HAMBURGER DAY 28 MAGGIO

L’hamburger, che prende il nome dalla città tedesca Hamburg, è senza ombra di dubbio uno dei cibi più famosi e richiesti in tutto il mondo. Tradizionalmente sinonimo della carne di manzo, oggi l’hamburger si è evoluto e viene declinato in diverse forme: dalla classica alla versione di pesce, veggie o gourmet.

La passione per  gli hamburger ha guidato un trend che ha visto questo piatto spostarsi dai fast food ai ristoranti, fino a diventare una delle pietanze preferite da gustare a casa grazie al food delivery.

La conferma arriva da Just Eat (www.justeat.it),  app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, e parte di Just Eat Takeaway.com, leader mondiale nel mercato della consegna di cibo a domicilio e top player assoluto fuori dalla Cina, che per celebrare l’Hamburger Day del  28 maggio, ha analizzato l’andamento degli ordini di hamburger nell’ultimo anno: oltre 295.000 kg ordinati a domicilio, con una crescita del +27% rispetto al 2019 e una passione che si è fatta sentire anche nei primi quattro mesi del 2021, durante i quali ne sono stati ordinati quasi 135.000 kg, che da soli cubano il 46% del totale  del 2020.
 
Classifica degli hamburger più ordinati    
 1.        Hamburger Classico
 2.        Cheeseburger
 3.        Componi il tuo Hamburger
 4.        Bacon Burger
 5.        Chicken Burger
 6.        Bacon Cheeseburger
 7.        Hamburger di Chianina
 8.        Doppio Cheeseburger
 9.        Pulled Pork Burger
 10.      Aocado Burger
 
Come evidenziato anche dall’Osservatorio annuale sul mercato del food delivery di Just Eat, l’hamburger si conferma  uno dei piatti più ordinati, con una marcata preferenza per i gusti classici come il cheeseburger, con il suo irresistibile formaggio fuso, il croccante bacon burger o l’hamburger con carne di eccellenza nostrana come la Chianina. Accanto alla versione più classica, non mancano poi le varianti che rivelano i nuovi food trend, come il pulled pork burger, con carne di maiale cotta lentamente alla brace per gli amanti del gusto affumicato da grigliata, o l’avocado burger, ingrediente simbolo dei millennial e sinonimo di healthy. Da menzionare  poi le varianti veggie, come hamburger vegetariani o green, che crescono del +22% nel numero di ordini rispetto al 2019.
 
Ma un hamburger non può definirsi tale senza un contorno ad esaltarne ancora di più il gusto! Accanto alle più classiche  patatine fritte, che come sempre conquistano il podio, seguono altri sides di ispirazione tipicamente americana come gli onion rings, che registrano la maggior crescita di ordini (+33%), i chicken nuggets, le alette di pollo e i mozzarella sticks. Non mancano  poi sapori nostrani come le olive ascolane.
 
Infine, se si guarda alle città che più ordinano questo cibo simbolo della cucina americana, sul podio troviamo Roma! È nella capitale, infatti, che si registra il numero più alto di ordini, con quasi 52.000 kg ordinati nel 2020 e una predilezione per la tradizione con cheeseburger, bacon cheeseburger e chicken burger. Secondo posto per Genova (24.499 kg) che presenta tra gli altri una passione per la carne di Chianina e l’avocado burger. Seguono Milano (15.939 kg) dove spicca l’originale tomino burger e Bologna (12.987 kg) in cui risalta la variante con la carne di Angus, la più antica e allevata razza bovina al mondo. Anche a Torino, con 13.577 kg, vincono le varianti più classiche come bacon burger, cheeseburger e chicken burger, mentre a Napoli (9.150 kg), si distingue la variante con carne di scottona. A chiudere la top 10 delle città più golose di hamburger troviamo poi Trieste (5.608 kg), Padova e Firenze a pari merito (5.313 kg) e Modena (4.722 kg).
 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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