GORGONZOLA DOP DI ARRIGONI BATTISTA

Il Gorgonzola DOP è uno dei prodotti di punta della Linea dei Tradizionali di Arrigoni Battista, che lo produce sia Dolce che Piccante.
Il sapore deciso della versione Piccante rende speciali sia i piatti delle Feste sia quelli della tavola di tutti i giorni, come per esempio torte salate, risotti e primi piatti come gli gnocchi alla romana (ricetta a seguire), una versione originale e più saporita da servire durante i momenti di convivialità.

Il Gorgonzola Piccante DOP è eccellente anche consumato da solo o in una ruota di formaggi, oppure in abbinamento con il mascarpone, magari con una guarnitura di noci oppure in abbinamento a frutta, verdura sia cotta che cruda, marmellata, miele, mostarda e cioccolato.
 

ll Gorgonzola Piccante DOP è un formaggio erborinato, molle, a pasta cruda, prodotto con latte di vacca intero. La versione Piccante presenta accentuate venature blu/verdastre, una pasta friabile e asciutta con un sapore deciso e intenso dovuto sia alla tipologia di muffe che alla stagionatura prolungata di almeno 80 giorni.
Ideale da assaporare da solo con pane caldo o crostoni per aperitivo, oppure per insaporire primi piatti quali gli Gnocchi “alla Romana” o i risotti particolarmente dolci, come quelli a base di zucca o carote.


LE RICETTE ARRIGONI - Gnocchi “alla romana” con Gorgonzola Piccante
 
Ingredienti (per 4-5 persone):
1 I di latte intero
250 g di semolino
1 cucchiaino di sale marino integrale
50 g di burro
pepe bianco q.b.
cannella q.b.
60 g di Parmigiano Reggiano
20 g di Pecorino Romano
2 tuorli
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 foglia di alloro
PER IL CONDIMENTO
150 g di Gorgonzola Piccante DOP Arrigoni
100 g di burro
Parmigiano Reggiano q.b.

Preparazione:
Pelare la cipolla e tagliarla a quarti; portare il latte ad ebollizione, spegnere e lasciare in infusione la cipolla, lo spicchio d’aglio vestito e la foglia di alloro a pentola coperta per un’ora, quindi filtrare il latte. Portare il latte nuovamente quasi ad ebollizione, versare il burro a tocchetti e il cucchiaino di sale e poi il semolino a pioggia, lentamente, girare con una frusta fino ad inspessimento. Aggiungere un pizzico di cannella e del pepe bianco e, sempre girando con energia, cuocere a fuoco dolce per 15 minuti circa.
Togliere dal fuoco, aggiungere il Parmigiano e il Pecorino, fare intiepidire; sciogliere i due tuorli in un cucchiaio di latte tiepido e versarli nell’impasto, con movimento dal basso in alto per evitare che diventi elastico e renderlo più leggero. Preparare due fogli di carta da forno, versare l’impasto sul primo foglio, coprire con il secondo e con il matterello fare leggera pressione, stendendo l’impasto ad uno spessore di circa 2 cm.
Fare raffreddare per circa un’ora. Con un coppapasta di 4-5 cm di diametro, tagliare i medaglioni di semolino immergendo il coppapasta in acqua fredda ad ogni taglio se necessario. Impastare i ritagli di pasta ripiegandoli fra i due fogli di carta da forno con l’aiuto delle mani e utilizzare nuovamente il coppapasta per tagliare altri gnocchi.
Scaldare il forno a 200°C, imburrare una pirofila da portata, disporre gli gnocchi leggermente sovrapposti, cospargere di Parmigiano, qualche pezzetto di burro ed una generosa quantità di fiocchi di Gorgonzola Piccante. Infornare gli gnocchi e cuocere per un quarto d’ora finché non saranno leggermente dorati.
Fare riposare qualche minuto prima di portare in tavola. Risulteranno più saporiti se mangiati caldi.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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