GLI ULIVI IL SALOTTO CON CUCINA NEL CUORE DEI PARIOLI

Rita Colaiacomo e Giordana Volpe (nella foto), padrone di casa del ristorante Gli Ulivi nel cuore dei Parioli di Roma, presentano il nuovo menù invernale, firmato dallo chef Vincenzo Ciano.

Il Ristorante, aperto dalla mattina alle 10 per le colazioni a base di caffè, cappuccino e prelibatezze dolci, prosegue la sua giornata, a norma di decreto, fino alle 18,00 con i nuovi sapori invernali. Spaziando tra piatti di carne, di pesce e vegetali il filo conduttore è il sapiente equilibrio tra la cucina italiana e alcune vaghe contaminazioni, in cui leggerissimi tocchi esotici si fondono magistralmente alla più tipica tradizione nostrana.

È così che nascono la “Tartare di salmone con avocado e mandorle tostate”, il “Ceviche di pesce biancocon lime, cipolla, coriandolo e peperoncino” e le “Linguine al crudo di gamberi rossi di Mazara del Vallo con pistacchi croccanti”, in cui il mare, mantenendo il suo sapore inconfondibile si profuma di aromi leggeri e inusuali.

E poi la tradizione, a volte dimenticata, di ricette antiche come il “Vitello piemontese alla vecchia maniera” o il “Petto d’anatra muta barberie all’arancia” – che convive con i grandi classici, in cui a sorpresa compare un ingrediente inusuale, come il “Filetto di manzo danese con peschiole e tartufo nero”o i “Paccheri allo scorfanocon melanzane, pomodori pendolino e ricotta silana”. E dulcis in fundo una serie di dessert irrinunciabili, tra cui l’oramai famoso “Tiramisù espresso”.

La Carta dei vini, infine, è articolata e completa, con prevalenza di etichette italiane accanto ad una intelligente selezione di vini stranieri. Attenzione particolare è riservata agli champagne, scelti con cura nelle couvée classiche e nelle cantine artigianali dalla produzione limitata.

Una cucina sublime e al tempo stesso rassicurante, in perfetta sintonia con lo stile de Gli Ulivi, che fanno del calore, l’accoglienza e la qualità i caratteri distintivi che li portano ad essere uno dei ristoranti ideali per gli ospiti più esigenti, in cerca di un’esperienza culinaria fatta di eccellenza e semplicità. Un menù equilibrato, da gustare in tutta sicurezza sui tavoli di modernariato, accanto al pianoforte a coda, davanti al camino o nell’accogliente saletta privata con il suo scenografico girarrosto, o da portare a casa propria per assaporare in famiglia delle vere prelibatezze.

Perché in un inverno incerto come questo si vanno cercando sempre più momenti di relax, fatti di qualità, sicurezza e confort.

www.gliuliviristorante.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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