GELATO FESTIVAL WORLD MASTERS

Ecco gli 8 gusti di gelato da assaggiare la prossima primavera-estate. Sono i vincitori decretati dalla giuria della prima semifinale italiana di Gelato Festival World Masters dopo 2 giorni di gara nel campus della Carpigiani Gelato University di Anzola Emilia (BO) a cui hanno preso parte 86 gelatieri selezionati in 14 mesi di gare lungo lo stivale, 36 eventi e un totale di 751 partecipanti.
Gli 8 selezionati che accedono alla Finale Italiana sono:
“Gioia verde” di Elisabeth Stolz dell’Osteria Hubenbauer di Varna (BZ).  Pochi sanno che i semi di zucca sono anche chiamati "Pistacchio" della Stiria (Austria). Quest’ingrediente insolito dà vita ad un gelato cremoso all'olio di semi di zucca con semi di zucca croccanti e variegato di olio di semi di zucca.
“Al settimo gelo” di Lavinia Mannuccidella gelateria Caminia di Firenze. Gusto che prende origine da una ricetta di una torta di riso del 1470 chiamata «Torta de gli addobbi» ripresa poi da Artusi nel 1891. Nella trasformazione in gelato è stata rivisitata mantenendo un gusto ricco di riso, latte, mandorle e cedro candito.  
“Mandorla” di Renato Marchesedella gelateria La Mandorla di San Lucido (CS). Gelato di altissima qualità dal gusto morbido e delicato che ricrea ed esalta sapientemente il piacevole profumo dei mandorli in fiore.
“Calabria mia” di Rosario Nicodemo della gelateria Il Cannolo Siciliano 2 di Roma. Gelato al gusto cheesecake con latte e ricotta di capra, profumata al cedro con salsa di caramello salato alla liquirizia e salsa di fico d'India.
“Sandokan” di Gabriele Scarponi della gelateria Ara Macao di Albisola Superiore (SV), sorbetto di mango varietà Alfonso in infusione con the verde jasmine con cocco disidratato, zenzero, vaniglia e un tocco di basilico.
“Asprobronte” della gelateria L’Arte del Dolce di Vittuone (MI). Il classico pistacchio di Bronte è arricchito dalla nota fresca e leggermente acida del finger lime. Completa la guarnizione un delizioso amaretto al pistacchio realizzato dallo stesso gelatiere.
“Fata Morgana” di Francesco Sottilaro della Gelateria Boccaccio di Villa San Giovanni (RC), un intenso gelato alla mandorla con una delicata infusione di bergamotto e olio extravergine d’oliva della Piana di Gioia Tauro.
 “Nocciolfresh” di Riccardo Caruso del panificio pasticceria gelateria PanDolce di S.Stefano Briga (ME) un gelato alla nocciola con la fresca aggiunta di menta e inclusione di nocciole pralinate.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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