GALWAY 2020 CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA

La contea irlandese di Galway, lungo la Wild Atlantic Way, è pronta per vivere il suo anno da Capitale Europea della Cultura. L’evento culturale più grande e più complesso mai tenutosi sull’isola d’Irlanda vedrà protagoniste tutte le comunità dell’intera contea.

La sua prima stagione Imbolc, compresa tra febbraio e aprile, prende il nome dall’antica festa irlandese che il 1° febbraio segnava il culmine dell’inverno e l’inizio di un nuovo anno. Anche i nomi delle altre stagioni sono legati ad antiche ricorrenze: Bealtaine (da maggio a luglio), Lughnasa (da agosto a settembre) e Samhain (da novembre a gennaio).

Il fitto calendario di Galway2020 ruota attorno ai temi chiave Migrazione, Paesaggio e Lingua. Tutti e tre risuonano in un contesto europeo più ampio, di cui Galway nel 2020 diventa un focus culturale. Il tema della migrazione celebra la storia dell'Irlanda e la diversità delle culture in Europa. È molto caro alla contea e alla Città di Galway, dove il 24% della popolazione non è nato in Irlanda. Quello del paesaggio è legato alla posizione di Galway, nell’area più occidentale dell'Europa, e alla collaborazione con i partner europei per incantare, sfidare e coinvolgere i cittadini in tutto il suo paesaggio rurale e marino. Quello della lingua promuove la varietà delle lingue parlate sia a Galway sia in tutta l’Europa, rendendo omaggio al ruolo fondamentale che hanno nella particolarità di una cultura.

Tra gli eventi più entusiasmanti della stagione di Imbolc va citata la creazione dell’artista delle luci finlandese Kari Kola, intitolata Savage Beauty, un’opera che illuminerà di verde le montagne del Connemara, tratto spettacolare della frastagliata costa occidentale d’Irlanda, con l’obiettivo di creare l’opera d’arte illuminata più grande mai realizzata. Definita da Oscar Wilde un luogo di “selvaggia bellezza”, la spettacolare regione del Connemara è la meta ideale per chi desidera vivere un’esperienza autenticamente irlandese. Grazie alla sua imponente illuminazione, Kola darà sfoggio del proprio straordinario virtuosismo tecnico proprio il 17 marzo, giorno di San Patrizio.
 
In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, Galway 2020 ospiterà Margaret Atwood che, conversando con la scrittrice e giornalista nord-irlandese Susan McKay, darà vita ad un evento speciale. In questa importante giornata, l’autrice canadese condividerà alcuni momenti chiave della sua vita di scrittrice - capace di dividersi tra poesia, saggistica e narrativa, di cui è un esempio la recente opera The Testaments, vincitrice del premio Booker – e spiegherà anche perché The Handmaid’s Tale sia divenuto un simbolo della lotta delle donne contro l’oppressione.

Una delle compagnie teatrali più famose d’Irlanda, la Druid Theatre Company di Galway, tra aprile e luglio, porterà in tour alcuni dei più significativi atti unici teatrali irlandesi. In questi quattro mesi, gli spettatori potranno prendere parte alle prove, visitare il backstage e assistere alle rappresentazioni: avranno luogo in tutta la contea, toccando città, villaggi e le isole più remote e selvagge, spaziando dalla vivace Clifden, nel Connemara, alle meravigliose e aspre isole Aran. Momento conclusivo, la performance presso il Mick Lally Theatre.
 
Il programma di Galway 2020 prevede oltre 1.900 eventi – prevalentemente gratuiti - di musica, teatro, letteratura, arti visive, danza, film, architettura, cultura, sport, gastronomia.

Nel corso di tutto l’anno prenderanno forma collaborazioni tra artisti locali, nazionali, europei e di tutto il mondo, coinvolgendo organizzazioni culturali provenienti da oltre 30 differenti paesi.

www.irlanda.com www.galway2020.ie

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.