FLANDERS FOOD FESTIVAL È ORA DI MORDERE!

Le Fiandre per tutto il mese di ottobre e fino al 14 novembre 2021 puntano i riflettori sulla gastronomia locale, con un programma che coinvolge l’intera regione. La città di Anversa, ospite dei World‘s 50 Best Restaurants Awards 2021, ha dato il via a questo autunno all’insegna dell’arte culinaria.

È stata svelata il 5 ottobre, ad Anversa la graduatoria dei World‘s 50 Best Restaurants. La cerimonia degli Awards ha concluso una lunga maratona di eventi e momenti di interazione e scambio tra i protagonisti mondiali della gastronomia, riuniti nelle Fiandre per l’occasione. Nella prestigiosa lista, al 36° posto si legge il nome di una delle eccellenze della gastronomia belga: Hof van Cleve di Peter Goossens (Kruishouten). Nel ranking 51-100 ci sono altre due menzioni importanti: The Jane di Anversa e Willem Hiele di Koksijde.

I 50 Best Restaurants Awards sono stati il kick off del Flanders Food Festival, programma con cui le Fiandre fino al 14 novembre puntano i riflettori sulla gastronomia locale, settore stravolto dalla pandemia ma pronto a reinventarsi e a ripartire.

Con il suo accattivante slogan “È ora di mordere!”, il festival è una grande occasione per conoscere e gustare la cucina delle Fiandre, entrare in contatto con chef, ristoratori e produttori locali. Allo stesso tempo è un’ottima opportunità per visitare città e luoghi ricchi di cultura e tradizione gastronomica dalle innumerevoli sfaccettature. Le Fiandre godono infatti da sempre di una notevole reputazione per l'attenzione verso i prodotti locali e stagionali e per la capacità di abbinare piatti iconici a un'eclettica gamma di ristoranti di ogni categoria. La regione vanta una delle più alte densità al mondo di ristoranti gourmet dove giovani chef traggono ispirazione e devono il loro successo ai prodotti regionali come le indivie, gli asparagi e i germogli di luppolo.

Il festival, organizzato da VISITFLANDERS in collaborazione con Horeca Flanders, intende promuovere e sostenere il settore gastronomico, penalizzato dalla pandemia. Da ottobre è quindi possibile partecipare a numerose iniziative legate al food, tra cui: pranzi, cene e degustazioni in rinomati ristoranti, incontri con grandi chef, tour e visite in birrifici e aziende agricole.

Nel corso del Festival di grande spicco è la due giorni dei “Produttori aperti” di sabato 23 e domenica 24 ottobre. Per l’occasione circa 100 produttori locali, coltivatori e allevatori, aprendo al pubblico le loro realtà, mostrano ai visitatori la loro passione per questi territori attraverso la presentazione di prodotti tipici, il racconto della loro storia e l’illustrazione dei processi produttivi. Sarà quindi possibile vedere, sperimentare e gustare dal vivo questo grande patrimonio locale.

Non mancheranno iniziative collaterali: concerti, il Flanders Finest con una delegazione di giovani chef (Jong Keukengeweld) e dei North Sea Chefs, festival cittadini come Smaakmeesters, Smaakmeesters Deluxe, Proeft Boutique (tutti ad Anversa) e Ostend Shrimp Croquette Festival (Ostenda).

In parallelo al Flanders Food Festival, il Concertgebow di Bruges ospita dal 31 ottobre al 2 novembre 2021 la sesta edizione del UNWTO World Forum on Gastronomy Tourism. Il congresso internazionale riunisce ogni anno politici, chef, imprenditori, accademici, produttori e altri esperti del settore turistico e gastronomico da tutto il mondo con l’obiettivo di scambiare esperienze e promuovere il turismo gastronomico come motore di sviluppo sostenibile. Tema del 2021 sarà “Gastronomy Tourism: Promoting Rural Tourism and Regional Development”.

Grazie alle esperienze culinarie offerte al pubblico internazionale e agli stessi fiamminghi, il Flanders Food Festival e il Forum mondiale UNWTO hanno l’ambizione di sensibilizzare la comunità e la politica verso il futuro e lo sviluppo sostenibile del turismo gastronomico.

Nella foto: Volta-restaurant-dish-Ghent-copy-Milo_Profi

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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