FESTA DI SAN VALENTINO CENA CON DELITTO IN COSTUME

Non poteva esserci modo più originale per festeggiare San Valentino.
Chi vuole trascorrere una serata davvero diversa dal solito in compagnia della propria dolce metà può rivolgere la sua attenzione al Castello di Grumello (BG).
Qui, in un’antica residenza fondata a partire dal XIII secolo, si è invitati a partecipare a una speciale “cena con delitto in costume”. Con un tema di fondo che anticipa le celebrazioni rivolte nel 2019 a un genio quale fu Leonardo, di cui si ricordano i cinquecento anni della morte con un ricco carnet di appuntamenti un po’ in tutta Italia.
Giovedì 14 febbraio si torna indietro nei secoli nel famoso maniero valcalepino che fu residenza del condottiero Bartolomeo Colleoni nel 1400 e poi importante dimora patrizia a partire dal XVIII secolo. Esattamente si rivive l’anno domini 1494.
Per l’occasione tutti i partecipanti alla serata vengono vestiti con abiti storici. E in questo modo davvero insolito diventano attori protagonisti di una serata all’insegna dell’investigazione e del mistero. A ognuno viene attribuito un preciso ruolo che deve interpretare. E servirà il contributo attivo di tutti i commensali per svelare il mistero accaduto al castello. Appena varcato il cancello dell'antica residenza gli invitati capiscono subito che non prenderanno parte a una cena ordinaria. Bensì a un'avventura che garantisce emozioni speciali. Ogni partecipante si deve mettere in gioco e tirare fuori l’investigatore che ha dentro di sé.
Nobili, dame, clericali, popolani e stravaganti artisti usciti dalla sala di vestizione si incontrano al desco dove presto vengono servite le portate. Fino a quando non avviene qualcosa che scuote tutta la comunità. Un cadavere viene ritrovato, segnando inequivocabilmente la presenza tra i commensali di un assassino. Tutti i partecipanti alla serata hanno una certa quantità di monete, ognuno in base al proprio status sociale, con cui possono comprare e vendere tra loro beni, informazioni e anche la propria lealtà. Con l’unico scopo di svelare chi è il colpevole.
I commensali che lo desiderano, prima di vestirsi con gli abiti d’epoca, possono seguire una visita guidata fra le antiche mura del maniero, scoprendo tra l’altro la Torre merlata guelfa, la cappella settecentesca, le sale interne, l’ampio cortile circondato da ippocastani secolari e le antiche cantine dove riposano i vini pluripremiati prodotti dalla Tenuta Castello di Grumello.

“CENA IN COSTUME CON L’ENIGMA DI LEONARDO” – Giovedì 14 febbraio a partire dalle ore 18 per chi vuole visitare il maniero e le sue cantine. Vestizione alle ore 19; a seguire la cena. Costo: 55 euro. Prenotazione e prepagamento obbligatori chiamando il 348.30.36.243.

Per ulteriori informazioni: Castello di Grumello, cell. 348.30.36.243, indirizzo e-mail: angela.romano@castellodigrumello.it, sito Internet: www.castellodigrumello.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.