ESPERIENZA GOURMET AL MATER IN CASENTINO

Un ‘sancta sanctorum’ del gusto e dell'ospitalità è nato a Moggiona di Poppi (Ar) nel suggestivo Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ultima testimonianza dell’era glaciale a due passi dai millenari Eremo e Monastero di Camaldoli.
E' il 'Mater', ristorante gourmet che Filippo Baroni e Marta Bidi, compagni nella vita e nel lavoro,  hanno costruito nel breve volgere di due anni con umiltà e passione.

Diplomato alla scuola alberghiera di Chianciano Terme, con esperienze dai 'Maestri' Gualtiero Marchesi e Gaetano Trovato, il giovane chef Filippo Baroni, ha voluto dedicare il nome del ristorante non solo a sua mamma ma a tutte le genitrici del mondo.
“Il nome 'Mater' è un omaggio alla mamma – esordisce Filippo – non solo a Carla, la mia mamma, ma a la Madre del mondo, simbolo di bellezza e tenerezza. Parole che cerco di materializzare nella proposta gastronomica del nostro ristorante con una  cucina che trae ispirazione dal territorio ma volge anche lo sguardo verso nuovi ed interessanti orizzonti culinari, sia terragni che marinari”.
Per scoprire le delizie dello chef Filippo basta sedersi ai tavoli del ristorante dove vengono serviti con educazione e professionalità dal maitre Nedo Marzi, dal sommelier Ibai Iatarola, che propone interessanti proposte  con abbinamenti a 45 euro (Iniziando),  65 (Secret Cellar) e 85  (15 anni di studio) ed Elena  Andriciuc interessanti proposte culinarie a base di prodotti a km vero.

“Mangiare al Mater deve essere una piacevole esperienza e per questo motivo andiamo sempre alla ricerca di materie prime di qualità che vogliamo esaltare con cotture adeguate e giusti abbinamenti -  prosegue Filippo - la nostra proposta, oltre che alla carta, si articolata su tre menu degustazione: La nostra terra (65 euro), Esplorare (75 euro – percorso gastronomico di 12 portate di cui due e un dessert a scelta dalla carta), Approfondire (85 euro percorso gastronomico di 15 portate di cui tre e un dessert a scelta dalla carta ).  Alla base di molti nostri piatti eccellenze che acquistiamo direttamente da artigiani del territorio, come la Chianina di Simone Fracassi, i volatili di Laura Peri, i formaggi De Magi o il fagiolo zolfino del Pratomagno'.

Una cucina che è riuscita a tradurre nel linguaggio di questo splendido paesaggio toscano nuove tentazioni, nuovi accostamenti alla riscoperta di sapori autentici, come si evince assaggiando le Cappesante, burro bianco alle mele, midollo di bue, zenzero e finger lime, gli Agnolotti di Chianina e Grigio del Casentino 'Simone Fracassi' e salsa di coda, gli Spaghetti Mancini, pesto di pistacchio, tartufi di mare, vongole e placton, il Piccione di 'Laura Peri' in infusione, cosciotto croccante, lamponi e rabarbaro o uno dei golosi e singolari dessert come il Basilico, Pomodoro, Limone Sedano.
Equilibrio tra gusto e leggerezza grazie al tipo di cottura e alla genuinità dei prodotti usati sono la base della cucina di Filippo.
“Ad una selezionata scelta degli ingredienti uniamo anche altri accorgimenti, come l’uso di strumenti di cottura adeguati, tecniche di cucina come il sottovuoto, la bassa temperatura e la cottura a vapore –conclude Filippo – inoltre, nella nostra cucina non manca mai un filo di olio extravergine di oliva, un condimento di grande qualità e basilare proprietà organolettiche. Il nostro obiettivo è quello di interpretare al meglio piatti in grado di dare piacere e gioia al palato dei nostri ospiti".
Obiettivo completamente riuscito da Filippo e il suo team, la cui filosofia ristorativa è ‘mangiare è un'esperienza’. Per questo motivo lo chef ha adeguato anche l'arredamento in sala puntando sulla bellezza, con mobili moderni, studiati punti luce, colori chiari con richiami alla natura, al fine di rendere indelebile la sosta gourmet al Mater.
www.ristorantemater.it
info@ristorantemater.it

Nella foto da sx Nedo Marzi, Filippo Baroni e Marta Bidi

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.