ELISABETTA FABRI INSIGNITA DELL’ONORIFICENZA DI CAVALIERE DEL LAVORO

Il Presidente e Amministratore Delegato di Starhotels Elisabetta Fabri è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per essersi distinta per merito in qualità di imprenditore avendo portato avanti l’internazionalizzazione del Gruppo, oltre che per i valori morali e sociali associati ad un forte senso di responsabilità.
Elisabetta Fabri ha commentato così la nomina “ Come imprenditrice sono onorata di ricevere questo prestigioso riconoscimento: ci tengo a ringraziare prima di tutto i miei collaboratori che con il loro impegno ogni giorno contribuiscono al successo di Starhotels. Questa nomina è un merito all’Italia che crede nel lavoro onesto, fatto con passione e senso di responsabilità per il bene comune. Essere imprenditori significa vivere con la convinzione di dover fare costantemente la differenza, ricercando l’eccellenza ogni giorno con tenacia e coraggio. Un ringraziamento va anche a coloro che mi hanno segnalato come imprenditore di spicco riconoscendo il mio ruolo nella promozione del nostro immenso patrimonio culturale, il contributo allo sviluppo turistico in Italia e all’esportazione dello stile di vita italiano.”
Fiorentina di nascita e madre di due gemelli, Elisabetta Fabri ha vissuto e lavorato all’estero prima di tornare a Firenze, dove risiede oggi. Grazie alla passione per l’ospitalità italiana e ad alla lungimirante visione imprenditoriale, sotto la sua guida Starhotels assiste ad una sostanziale riqualificazione dell’offerta attraverso importanti investimenti in ristrutturazioni e nuove proprietà alberghiere di grande valore.
Il 1992 segna il primo atto da imprenditrice con la fondazione della Starhotels International e l’acquisto del The Michelangelo a New York, hotel di cui si è occupata per anni in prima persona.
A partire dal 2000, anno in cui assume la carica di AD e Vice Presidente di Starhotels SpA, Elisabetta Fabri dà un forte impulso al riposizionamento ed all’espansione all’estero del Gruppo, di cui diventerà Presidente 11 anni più tardi.
Il 2005 è l’anno del Castille di Parigi, mentre il 2014 vede l’arrivo dei primi due hotel di Londra.
Il 2016 segna l’affermazione definitiva nel campo del lusso, con le acquisizioni di 4 nuove proprietà in Italia - l’Hotel d’Inghilterra di Roma, l’Helvetia & Bristol di Firenze, il Grand Hotel Continental di Siena, l’Hotel Villa Michelangelo di Vicenza - e del Franklin di Londra.
Se l’impostazione di management si è evoluta negli ultimi anni con l’obiettivo di una maggiore efficienza e un’impronta sempre più internazionale, lo stile di conduzione ha conservato la sua autenticità.
Con 29 alberghi nel cuore delle più belle destinazioni d’Italia e del mondo, Starhotels è l’unico gruppo alberghiero italiano a vantare hotel di proprietà all’estero: una crescita aziendale costante ed etica, quella generata dalla famiglia Fabri da quasi quarant’anni, che ha portato il Gruppo ad essere oggi la prima compagnia alberghiera italiana per fatturato.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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