EDOARDO RASPELLI PER LE STORIE DI MELAVERDE RITORNA IN TRENTINO

Storie di donne che hanno trovato nel patrimonio naturale messo a disposizione dal proprio territorio uno stile di vita, motivazioni e soprattutto la strada per essere felici. In questa puntata de Le Storie di Melaverde Edoardo Raspelli, in programma domenica 3 giugno su Canale 5 (ore 11.50) incontra di nuovo Eulalia, scrittrice, naturopata e grandissima esperta di erbe, fiori, radici e piante di montagna. Eulalia è una vispa signora di oltre settant'anni che vive in una piccola ma deliziosa casetta di montagna costruita con legno e pietra locale.

Non ha radio e televisione, e tutto ciò che sa, come dice lei, glielo hanno insegnato i boschi e i prati di montagna che sin da quando è piccola, sono il suo mondo. Le conoscenze contadine dei suoi genitori e la povertà che un tempo obbligava chi viveva in montagna a utilizzare tutto ciò che la natura del territorio offriva per sopravvivere, sono state la sua grande scuola.

Oggi Eulalia insegna e scrive libri, e sono tanti i giovani del posto che la seguono nelle sue lezioni su come riconoscere e utilizzare la flora di montagna. Poi sarà la volta di Olga, che ad un certo punto della sua vita, con il marito, ha deciso di cambiare vita e mettersi a coltivare stelle alpine per ricavarne un principio balsamico, dalle importanti proprietà benefiche, da utilizzare in cosmesi naturale e non solo. La stella alpina è una pianta di alta montagna che cresce sopra i 1400 metri molto difficile da coltivare.

Nel suo orto botanico, Olga coltiva, con sistema biologico, anche molte altre erbe di montagna, molte delle quali protette in natura.

Poi, nel delizioso agriturismo che porta avanti con la madre e la cognata, Nicoletta mostrerà come utilizzare erbe selvatiche e fiori di montagna in una cucina semplice ma con radici profonde nella più vera tradizione contadina.


Foto di Elena Tiraboschi


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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