ECODOLOMITES 2022 ALL’INSEGNA DEL GREEN & SAFE

Nella seconda settimana di settembre torna ECOdolomites, la kermesse per una mobilità e un turismo sostenibili, che promuove tra le montagne sotto tutela Unesco un futuro sempre più elettrico. E porta con sé una nuova location e soprattutto nuovi intenti.

La tredicesima edizione dell’ormai noto e-trophy per veicoli non inquinanti, in programma venerdì 9 e sabato 10 settembre (con una prima possibilità di registrarsi giovedì 8), non solo prevede, per la prima volta, partenza e arrivo a Bolzano, ma alza l’asticella dei suoi obiettivi eco-consapevoli. Ovvero, si spinge oltre nell’interpretazione del termine consapevoli: ora che il concetto di mobilità dolce si sta diffondendo sempre più, occorre essere responsabili a 360°. Ecco allora che il nuovo motto di ECOdolomites è green & safe.

Gettate le basi per una sensibilizzazione alla mobilità elettrica in un territorio incomparabile e a rischio come le Dolomiti, ma anche nel turismo in generale, ecco che ora i fanali devono essere puntati sulla sicurezza.

Una mobilità davvero responsabile non può fermarsi alla scelta, pur lodevolissima, di un mezzo green –che, oltre a non inquinare, prevede impianti di ricarica innocui-, ma deve includere una guida rispettosa dell’incolumità propria e degli altri, nonché la presa di coscienza, in generale, delle alte tecnologie per la sicurezza –dai sensori di frenata alla guida autonoma e altro-, ma anche di quelli che possono essere comunque i rischi dell’elettrico e contemporaneamente dei sempre più innovativi e performanti sistemi per il loro contenimento.

Non a caso, partner ufficiale di questa tredicesima edizione di ECOdolomites, patrocinata da Provincia Alto Adige Südtirol, Fondazione UNESCO e Fiera Bolzano, è la tedesca Ellermann Gmbh, distribuita in Italia da Emicontrols srl di Bolzano. Proprio Emicontrols –sulla base di un aumento del 155% di immatricolazioni di e-car in Europa- sottolinea la necessità di un adeguamento da parte dei corpi antincendio e dei soccorsi in genere a intervenire in caso di incidenti che coinvolgano mezzi elettrici o ibridi. Rientra in questa consapevolezza la scelta di distribuire in Italia gli speciali container di isolamento brevettati, dove custodire e tenere sotto osservazione in assoluta sicurezza qualsiasi tipo di veicolo elettrico. Ovvero container di quarantena sia per il trasporto sia per l’osservazione dopo un incidente stradale.

ECOdolomites, che anche per questa edizione ha riscosso il plauso e l’adesione da parte di possessori di veicoli non inquinanti dal Nord Italia e da altri Paesi dell’arco alpino, è come sempre organizzata da ECOmove, associazione altoatesina per la salvaguardia dell’ambiente, impegnata nella sensibilizzazione alle alternative ai motori a scoppio, in particolare nel settore turistico, che è sinonimo di alta mobilità.


“Tutto è partito –spiega Daniel Campisi, presidente di ECOmove e responsabile dell’e-trophy- da un forte senso di responsabilità nei confronti del magnifico, insostituibile ma fragile territorio che ci accoglie. E proprio quel senso di responsabilità ci spinge, ora che la sensibilizzazione a una mobilità green viaggia come deve, a puntare con decisione sulla sicurezza. Ed eccoci allora in versione green & safe. Perché le scelte virtuose lo siano a tutto tondo“.

L’e-rally ECOdolomites 2022 è aperto a tutti, fino a un massimo di 80 veicoli partecipanti. Le iscrizioni sono possibili sul sito www.ecomove.cc: è sufficiente compilare online l’apposito modulo o scrivere una mail a info@ecomove.cc e, se non si è già soci, associarsi con un contributo annuale di 25 euro.

 

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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