L’impianto della guida Slow Wine 2021 Ma torniamo adesso alla guida. Un’altra, importante decisione è stata presa sempre a fronte del periodo di lockdown e dell’impossibilità di effettuare le visite dal vivo: nell’edizione 2021 di Slow Wine non sono state assegnate le Chiocciole. Questo, per rimarcare ulteriormente il significato e il valore della Chiocciola, non come premio assegnato una volta per tutte, ma come continua, costante conferma e ricerca della qualità nei vini e nelle cantine. L’impianto dei premi, dei riconoscimenti e delle schede in generale è stato riorganizzato per offrire una più immediata e ampia leggibilità delle oltre 1900 aziende recensite. I vini sono elencati in ordine di piacevolezza, partendo da quello che più ha convinto le commissioni di degustazione, ed è l’etichetta imperdibile di ogni cantina. Tutti i vini premiati, inoltre, ottengono il riconoscimento di Top Wine. Tra questi, inoltre, si distinguono i Vini Slow, le etichette che oltre a essere eccellenti per valore organolettico, sono in grado di emozionare, raccontare la storia di un territorio, essere un riferimento per la categoria o esemplare per una cantina, e i Vini Quotidiani, ovvero le migliori bottiglie in Italia vendute a scaffale, nelle enoteche, entro i 12 euro. A rimarcare ulteriormente la forte connotazione di novità di Slow Wine è la copertina, ridisegnata appositamente per questa edizione da The World of Dots e stampata su carta ecologica CRUSH Uva, realizzata a partire da scarti di uva, sottoprodotto di lavorazioni agro-industriali. Slow Wine 2021 in breve 1939 le aziende recensite 25.000 vini assaggiati 150 collaboratori 940 filmati delle cantine che si possono vedere con un semplice QR Code 739 i Top Wine 403 cantine premiate con il simbolo della Bottiglia 116 cantine che hanno avuto il riconoscimento della Moneta 24 € il costo della guida 1120 il numero di pagine 11 le edizioni della guida 14 ottobre in libreria Il Manifesto Slow Wine al Sana di Bologna Il prossimo appuntamento sarà infatti domenica 11 ottobre alle 14,30 al Sana di Bologna (e in streaming su www.terramadresalonedelgusto.com) dove sarà presentato Il Manifesto Slow Food sul vino: da vignérons d’Europe a Bologna. «Nel 2020 abbiamo deciso di coronare un lungo lavoro che è iniziato nel 2007 con la prima edizione di Vigneron d’Europe a Montpellier, proseguita nel 2009 in Toscana. A Firenze fu letto, nella Sala dei Cinquecento, di fronte a centinaia di produttori, il Manifesto dei Vigneron. Fu un momento toccante e carico di significato. Non per nulla da quelle due esperienze prese vita la Fivi. Ora, Slow Food ha deciso di rivisitare quello stupendo documento e di inserire il percorso che porterà a condividerlo a livello internazionale nei sei mesi di Terra Madre Salone del Gusto» affermano Giavedoni e Gariglio. Lo Slow Wine World Tour Nel 2021 Slow Wine non vuole fermarsi, ma deve fare i conti, naturalmente, con una situazione in rapido mutamento. Per questo motivo la formula tour di Slow Wine all’estero assumerà un’altra formula. «Non si tratterà più di walk around tasting con centinaia di degustatori ma di presentazioni (e degustazioni) one to one in cui i produttori presenteranno i propri vini in totale sicurezza e tranquillità» concludono i curatori. L’appuntamento è quindi a Monaco di Baviera il 18 di gennaio, poi, tra la fine di febbraio e la prima settimana di marzo ci sono le tappe italiane (Nord Ovest, il Nord Est, il Centro e il Sud). Infine, se sarà possibile, il tour sbarcherà negli Usa a luglio con e in Asia a novembre del 2021. La presentazione di Slow Wine 2021 è stata realizzata grazie al supporto di Acqua S.Bernardo, Libre Idee, Bormioli Rocco e Fisar. Questo evento è realizzato grazie all’aiuto e alla collaborazione di MWW. |
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