ECCELLENZE ITALIANE CAVIALE SIBERIAN CLASSIC E CAVIALE OSIETRA CLASSIC DI GIAVERI
Caviar Giaveri di San Bartolomeo di Breda (TV) è la concreta espressione della quarantennale passione per l’eccellenza ittica, un’eccellenza autentica, genuina, figlia della cultura gastronomica italiana che ha scoperto nella tradizione russa, conoscenze e tradizioni ricche di storia e passione. Da qui la scelta di produrre il caviale in possedimenti ittici di proprietà, protetti e controllati dove gli equilibri della specie sono rispettati. Dove le moderne tecnologie di acquacoltura permettono la sostenibilità degli impianti e la salvaguardia di quell’animale meraviglioso che è lo storione. E dove gli esemplari vivono in modo molto simile a quello selvatico.
L’obiettivo dell'azienda Caviar Giaveri, fondata agli inizi degli anni '70 da Rodolfo Giaveri ed oggi condotta insieme alle figlie Jenny, Giada e Jois, è quello di ottenere e di immettere sul mercato un prodotto di elevata qualità determinato dalla scelta di lavorare artigianalmente e di confezionare direttamente il caviale secondo gli insegnamenti dell’arte russa, che ha per fulcro la tradizione manuale.
Tra le eccellenze dell’azienda trevigiana il Caviale Siberian Classic e Caviale Osietra Classic:
Caviale Siberian Classic - La migliore selezione del caviale Siberian, proveniente dalla produzione di Caviar Giaveri dello storione che popola i fiumi della Siberia. Sicuramente uno sfizio anche per il palato più esigente, è apprezzato dai migliori conoscitori perché paragonabile al celebre Osietra. Il caviale Siberian si contraddistingue per la sua amabile consistenza, la sua freschezza e quell’aroma delicato e leggermente iodato.
Caviale Osietra Classic - Il tradizionale metodo russo "Malossol" che Caviar Giaveri adotta per le sue lavorazioni, non può che esaltare questo caviale, già propriamente prelibato e da sempre apprezzato dagli intenditori più esigenti. Selezionato accuratamente a mano come tutti i prodotti Caviar Giaveri, questo caviale Osietra sopraffino coinvolge tutti i sensi con perfetti grani identici, croccanti, un intenso colore dal bruno dorato e il duraturo gusto di raffinata delizia.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).