DOPO LA PAUSA INVERNALE RIAPRE IL RISTORANTE CASTELLO DI FIGHINE

Il Ristorante Castello di Fighine, una stella Michelin, riaprirà venerdì 10 aprile 2020, dopo la pausa invernale, sotto la direzione di Heinz Beck.

Arroccato sulle colline toscane, con una sala interna e una splendida terrazza panoramica immersa tra rose e glicini, il ristorante fa parte del suggestivo Borgo di Fighine, resort di lusso con un Castello risalente all’XI secolo, 5 ville, 2 appartamenti, la Chiesa di Pieve di San Michele Arcangelo di Fighine, un teatro e splendidi giardini.  

In occasione della riapertura Chef Beck presenta il nuovo menù che, insieme al Resident Chef Antonio Romano, sarà proposto agli ospiti del Ristorante.

“Una nuova stagione è alle porte, anche quest'anno, la Beck & Maltese Consulting, insieme al team di sala e cucina, è lieta di accogliere i suoi ospiti nella meravigliosa cornice del Castello di Fighine per far degustare i nuovi piatti all'insegna della migliore materia prima e della tradizione toscana” ha commentato Heinz Beck.

Dagli antipasti ai secondi, le proposte del nuovo menù spaziano tra terra e mare con piatti che rendono omaggio alla primavera e alle sue primizie: da un “giardino” di verdure a quelle di stagione che, in diverse consistenze, accompagnano l’entrecote di chianina frollata. Ancora, gli asparagi bianchi con capesante, tuorlo d’uovo e tartufo nero e lo spaghetto all’aglione con carciofi e mentuccia.
Gli ospiti più tradizionalisti potranno gustare un filetto di spigola con broccoli o un risotto con coniglio, carote e spinaci mentre i più curiosi avventurarsi alla scoperta di animelle con pastinaca, cavolo riccio e semi di senape, o lombo di agnello con barbabietola, aceto di lamponi e bieta.
Per tutti, una selezione di dolci a cui sarà difficile resistere, dal soufflè al cioccolato al tiramisù del Castello.

Con un menù alla carta e quelli degustazione (da 5 e da 7 portate), il ristorante si presenta quindi come la scelta ideale per chi voglia sperimentare un percorso stellato.

Il menù di Pasqua
Il giorno 10, Venerdì Santo, e domenica 12, Pasqua, inoltre, gli ospiti del Ristorante troveranno due diversi menù realizzati per l’occasione.
Si comincia venerdì 10, come da tradizione, con proposte rigorosamente a base di pesce, dal tonno con cavolfiore e crema al plancton, all’astice con carciofi e tartufo nero. Ma anche tortellini ripieni di melanzana, pomodoro e ricotta infornata.
Per arrivare al classico lombo di agnello pasquale la domenica, preparato con lenticchie nere e cenere di latticello e proposte che soddisferanno i palati più attenti, come foie gras ai frutti rossi, ricciola con sedano rapa e tartufo, e asparago bianco con topinambur e fragole.

www.fighine.it

IL BORGO E IL CASTELLO DI FIGHINE
Il borgo di Fighine, situato a 650 metri sul livello del mare e arroccato sulle colline toscane in provincia di Siena, a San Casciano dei Bagni, è un’oasi di pace e lusso che può diventare, grazie ai servizi offerti, anche una location perfetta per eventi privati e matrimoni.
Il Castello di Fighine e il circostante borgo, appartenuti a Cosimo II de’ Medici fino al 1610, sono stati ristrutturati e rivitalizzati dagli attuali proprietari con l’intento di ricreare l’atmosfera di un villaggio medievale, con tutti i comfort e i servizi di lusso dei giorni nostri.

LE VILLE E GLI APPARTAMENTI
Cura dei dettagli, arredamenti moderni con tessuti e materiali di pregio contraddistinguono gli interni delle abitazioni di Fighine, realizzati da designer italiani e internazionali
Villa Melissa, Casa Janine (entrambe con piscina privata), Casa Teatro e Casa Vittoria sono state ristrutturate dagli interior designer David Mlinaric (i cui progetti comprendono, tra gli altri, London’s National Gallery, Victoria & Albert Museum, Royal Opera House) e Hugh Henry (che può vantare, tra i suoi clienti, la Rothschild family e Mick Jagger). Casa Rossa e gli appartamenti in Casa Parretti sono invece stati seguiti dall’italiano Federico Forquet, prima stilista e poi designer molto apprezzato oltreoceano.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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