DI CANTINA IN CANTINA - NALS MARGREID A NALLES
La storia di Nals Margreid di Nalles (Bz) inizia nel 1764 quando nell'esatto luogo in cui sorge oggi la cantina, fu eretta la tenuta Von Campi. Qui, nel 1932 nasce la cantina Nals, per poi unirsi nel 1985 con Magrè dando vita alla Cantina Nals Margreid.
Centotrentotto sono i viticoltori della Cantina Nals Margreid, che con grande passione e sensibilità coltivano i 160 ettari di terreno dai quali proviene ottima uva, che lavorata con grande attenzione e rispetto da vita a prodotti di alta qualità.
Il grande rispetto per la natura di queste persone è anche il loro obiettivo primario. Persone che selezionano attentamente ogni anno i magnifici grappoli d'uva al momento della vendemmia per presentare ai buongustai vini che rappresentano appieno il loro luogo d’origine.
Dal 2011 la rinnovata sede della cantina è espressione del territorio. Una cantina che unisce a regola d’arte il patrimonio storico con le esigenze della produzione vinicola moderna, dove la trasformazione dell’uva in vino avviene naturalmente senza inutili forzature, fino al raggiungimento del suo culmine, ovvero l'eccellenza.
L’esperienza umana e tecnica di intere famiglie di vignaioli e la tradizione enologica viva si fondono da generazioni nella Cantina Nals Margreid, come ricorda il presidente Kurt Wolfensberger: «Nelle nostre zone di produzione i viticoltori coltivano da generazioni le proprie vigne con un meticoloso lavoro manuale che ci consente di garantire sempre la massima qualità del prodotto».
«Il mio obiettivo è di trattare con rispetto la natura e le nostre risorse. Qualità vuol dire anche questo» prosegue l’enologo Harald Schraffl, mentre il direttore commerciale Gottfried Pollinger conclude: «Passione e sapere rendono i nostri vini unici. Rendere accessibile e comprensibile a tutti questa unicità e il nostro dinamismo rappresenta una sfida».
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
