DEVODIER PROSCIUTTI LE NUOVE LINEE NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ

Il mese di settembre ha visto l’azienda Devodier impegnata nel lancio delle nuove Linee ad Alta Tutela, un progetto in preparazione da due anni, ora sulle tavole di consumatori e ristoranti gourmet.

Un importante investimento in nuove filiere sostenibili che ha subito ricevuto significativi riconoscimenti, come il premio speciale della giuria BIO Awards di BIO & Consumi durante la fiera bolognese SANA, evento cardine nel mondo biologico italiano, e l’Italian Food Awards USA 2019 durante il Summer Fancy Food a New York City, fiera di riferimento gourmet per il mercato americano.

Il progetto si inserisce in un percorso di crescita aziendale nel segno della sostenibilità e della ricerca della massima qualità, e ha portato l’azienda parmense al riconoscimento a settembre come Impresa Eccellente da parte dell’Osservatorio PMI presso Borsa Italiana.

“Il progetto di filiera Linee ad Alta Tutela ci è sembrato naturale in un’ottica di crescita aziendale, oggi più che mai attenta alla sostenibilità - dichiara Michele Devodier - siamo estremamente soddisfatti dei riscontri ottenuti finora, importanti riconoscimenti del mercato della cura e della passione artigianale della salumeria del territorio parmense, così come dell’attenzione crescente all’ambiente e ad un futuro sostenibile.Il riscontro di mercato e i premi di recente conferiti alla nostra azienda confermano i valori della nostra filosofia: qualità, eccellenza e sostenibilità”.

Le nuove Linee ad Alta Tutela, coniugando la storia dei salumi del territorio parmense e dei suoi aromi più autentici con un’attenzione alla sostenibilità, si compongono di tre filiere essenziali: Allevamento senza antibiotici, a maggior Benessere animale e Biologico.

Una linea rigorosamente a base di solo suino pesante Italiano, quello selezionato dagli storici norcini parmensi e da allevatori scelti che, tra modernità e tradizione, riscoprono metodi antichi, senza fretta, all’aria aperta, con la cura delle piccole famiglie e un’alimentazione basata sui prodotti della natura.

Un virtuoso ritorno al passato e ai gusti autentici, che incuriosisce una clientela sempre più ampia, alla ricerca di sapori dall’alto profilo gourmet in grado di meravigliare, di evocare ricordi e tradizioni, e attenta alla sostenibilità.

La Devodier Prosciutti, azienda familiare da tre generazioni, nasce da una storia secolare nei salumi ed è stata una delle aziende fondatrici del Consorzio del Prosciutto di Parma.  La tradizione di dolcezza è frutto dell’incontro di un territorio unico e della passione che la famiglia ha saputo infondere negli anni, creando collezioni esclusive per qualità e sicurezza, che ispirano un’alta fidelizzazione fra clienti e gourmet. Tra i prodotti unici che stagionano completamente al naturale nelle Antiche Cantine in legno: il Prosciutto 30 mesi Secretum (Eccellenza d’Italia Gambero Rosso), la Culatta Emilia (Eccellenza D’Italia Gambero Rosso), il Culatello e la Spalla Cruda (3 Fette Gambero Rosso), oltre ad una gamma completa di specialitá italiane di eccellenza affettate in vaschetta posate a mano. Qualità, eccellenza e sostenibilità: il filo conduttore di una storia antica della tradizione di Parma.

www.devodier.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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