DEGUSTARE CON LENTEZZA A MONTE DELLE VIGNE
Un vino non è né una bottiglia né un calice ma il prodotto del lavoro di una vigna che contiene al suo interno tutto il senso e gli aromi del terroir in cui nasce e cresce. Degustare un frutto della passione di Monte delle Vigne, cantina di Ozzano Taro (PR), significa assaporare l’aroma di una filosofia di vita incentrata sul concetto di biologico e viaggiare idealmente lungo i sentieri di un contesto ambientale disteso tra il Parco Regionale Boschi di Carrega e il Parco Fluviale del Taro, che l’azienda stessa mira da tempo a promuovere e salvaguardare con iniziative rivolte a un pubblico che ama il vino ma anche i colori e profumi dell’ecosistema che esso incarna.
Con il Biotrekking a Monte delle Vigne, l’idea prende forma e sostanza, diventando una breve ma concreta passeggiata naturalistica adatta a tutti, immersi nelle sfumature della primavera, con una degustazione finale dei vini della cantina di Ozzano Taro.
Affidati alle parole e alla conoscenza del Naturalista e Guida Ambientale Escursionistica Emanuele Fior, alle 16.00 di domenica 6 maggio, i partecipanti si incammineranno lungo comode vie tra campi e boschi di collina per scoprire, toccare, annusare la natura in tutte le sue forme, osservando ambienti, piccoli uccelli, mammiferi e insetti, fiori, frutti e bacche dalle mille sfumature, per giungere infine a degustare vini e preziosi prodotti del territorio alla Cantina di Monte delle Vigne.
Il costo di 20 euro a persona comprende l’escursione naturalistica con la guida, la visita alla cantina e la degustazione di 3 calici.
Monte delle Vigne Via Monticello, 22 - Frazione Ozzano Taro (PR)
43044 Collecchio (PR) – Italia E-mail: info@montedellevigne.it
Foto-di-Infraordinario
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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