DANILO ZUCCHETTI DG VILLA D'ESTE HOTELS ELETTO INDEPENDENT HOTELIER OF THE WORLD 2020

La prestigiosa rivista internazionale Hotels ha eletto il socio EHMA Danilo Zucchetti, Amministratore Delegato dell’iconica Villa d'Este, Independent Hotelier of the World 2020 con la motivazione “Per gli anni dedicati al mestiere di albergatore, dai Four Seasons Hotels and Resorts in numerosi paesi alla direzione di famosi alberghi storici in Italia”.

«Danilo Zucchetti è un amico e socio EHMA dal 2014 e siamo tutti onorati da questo prestigiosissimo premio internazionale - commenta Ezio A. Indiani, Presidente EHMA e Delegato Nazionale Italia, predecessore di Zucchetti a Villa d'Este e ora DG dell’Hotel Principe di Savoia di Milano - Zucchetti ha imparato al meglio le dinamiche di una grande azienda internazionale come Four Seasons ed in seguito quelle di un’azienda privata al Bauer di Venezia, per poi esprimersi così brillantemente a Villa d'Este. Ha una straordinaria capacità di trattare con le persone a tutti i livelli e di scegliere i collaboratori giusti».

«Onestamente non pensavo che sarebbe stata la mia professione, ma con il tempo ho capito che avevo una vera passione per l’hôtellerie - dice Zucchetti -il mio motto è ‘Evolvi sempre ma non cambiare mai’. Gli ospiti oggi hanno delle nuove esigenze ed il livello di empatia richiesto è più alto che mai. Naturalmente l'hotel ha abbracciato la modernità e la tecnologia, tuttavia la priorità è quella di non cambiare la percezione del luogo, e ciò ha molto a che fare con i servizi intangibili che riesci a fornire. Io vedo me stesso come il custode della proprietà e della sua storia. Amo dire che il lusso non è sinonimo di opulenza o ostentazione, ma è l'opposto della mediocrità. Tutto deve essere eccellente. Qui gli ospiti ottengono l’eccellenza e anche ciò che desiderano di più al momento attuale: tempo e spazio».

«Non possiamo negare che il luogo in cui ci troviamo è di suprema bellezza, è stato anche detto che poiché la collocazione del paradiso terrestre non è mai stata stabilita con certezza, potrebbe essere davvero da queste parti - conclude Zucchetti - ma più che un hotel, Villa d’Este è una destinazione a sé. Lusso significa anche riservatezza e possibilità di raccogliersi in un piccolo mondo privato, per vivere in maniera del tutto personale e indipendente una vera e propria esperienza suggestiva in un luogo magico».

Villa d'Este, albergo di charme tra i più celebrati al mondo, dispone di 152 camere e suite in due edifici storici e quattro ville disposte in un meraviglioso parco privato di 10 ettari a Cernobbio, sulla riva sinistra del Lago di Como. La villa principale fu costruita nel 1568 dal cardinale Tolomeo Gallio come residenza estiva e trasformata in un lussuoso hotel, insieme a una villa vicina, nel 1873. Oggi ha una proprietà gemella a Firenze, Villa La Massa, mentre altri due hotel a 4 stelle si trovano a Como.

Villa d'Este è probabilmente il punto di riferimento mondiale per il tipo di lusso, la storia unica ed il genius loci a cui aspirano tanti altri hotel. Una clientela facoltosa e influente con nomi famosi, da Franz Liszt alle celebrità contemporanee, richiede un manager che sappia bilanciare il fascino senza tempo con le esigenze degli ospiti contemporanei.

 
www.ehma-italia.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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