Dalle stelle della cucina donati 75.000 euro a due realtà che sostengono Pediatria. Breve cerimonia alle "Calandre"

Stelle del gusto al servizio delle stelle della solidarietà. Una onlus vera, “Il gusto per la ricerca”, che virtuosamente ha coinvolto, gratuitamente (persino nel sostenere le spese), tanti cuochi stellati italiani per aiutare chi soffre. Su invito, naturalmente, di Raffaele e Massimiliano Alajmo, gli ideatiti dell’iniziativa che ormai è giunta all’edizione numero 17.

75.000 euro è la somma complessiva raccolta nella diciassettesima edizione dell’evento benefico de “Il Gusto per la Ricerca”, la onlus fondata nel 2004 dai fratelli Alajmo insieme al medico padovano Stefano Bellon. Il pranzo di beneficenza, svoltosi lo scorso 7 dicembre in occasione dell’apertura del nuovo locale Alajmo Cortina, ha visto coinvolti con Massimiliano Alajmo gli chef Fulvio Pierangelini, Corrado Assenza, Ciccio Sultano, Riccardo de Prà e Mattia Barni.

L’assegno - anzi i due assegni - sono stati consegnati ieri al ristorante Le Calandre di Rubano ai due massimi rappresentanti delle due due associazioni beneficiarie: Eugenio Baraldi della Fondazione “Salus Pueri” e direttore scientifico della “Città della speranza” e Giuseppe Zaccaria de “La miglior vita possibile”, docente ed ex Rettore dell’Università di Padova.

Tutte le persone coinvolte nell’evento - in primo luogo gli chef - hanno operato a proprie spese, ed è giusto ribadirlo, senza alcun rimborso, rendendo possibile il raggiungimento di tale somma, ieri (12 aprile) interamente devoluta e suddivisa tra due beneficiari.

Si tratta, come detto, de “La Miglior Vita Possibile” di Padova che supporta la realizzazione di progetti di cura e assistenza alla popolazione pediatrica mediante la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. Promuovendo attività volte all’individuazione, creazione ed acquisizione di risorse economiche a sostegno della ricerca scientifica e tecnologica nel campo delle cure palliative pediatriche, nonché dei progetti attuativi e di cura in tale ambito. Tra i vari progetti, il maggiore è sicuramente la realizzazione, insieme all’Azienda Ospedaliera di Padova, del nuovo Hospice pediatrico di Padova. Un’impresa di grande impegno e difficoltà supportata da un’importate attività di fundraising.

La Fondazione Salus Pueri che sostiene la pediatria di Padova nella sua globalità. Nel corso degli anni, dal 1992 quando è stata costituita, è stata promotrice di iniziative rivolte alla creazione di un ospedale a misura di bambino e delle loro famiglie. Il progetto specifico, che verrà finanziato con la somma raccolta, coinvolge il reparto di pediatria che ospita i neonati prematuri, i quali sviluppano, nella maggior parte dei casi, malattie polmonari croniche. La ricerca scientifica permetterà di individuare dal punto di vista biologico questi bambini e di somministrare loro una cura basata sulle cellule staminali.

Ma il progetto non finisce qui. Ieri Stefano Bellon s’è lasciato sfuggire un’anticipazione del sogno che ha in testa. Una cena di solidarietà che coinvolga tutti gli 11 chef tristellati italiani. Max Alajmo è prudente ma possibilista su questo fronte… Se sono rose (pardon, stelle) fioriranno

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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