DALL'INDIA ALLA LETTONIA VIA BERGAMO, LA CUCINA ITALIANA SI PROMUOVE E PIACE

Grazie alla Agenzia Europe 3000 di Bergamo, arrivano in Italia da tutta Europa e da Paesi extraeuropei studenti di istituti alberghieri che seguono corsi di cucina italiana e svolgono esperienza in strutture alberghiere.

L’esempio più recente è l’arrivo di aspiranti cuochi dall’India a Bergamo. L’Università Europea per il Turismo (Uet) di Milano, in collaborazione con l’Agenzia per il lavoro Europe 3000 di Bergamo, autorizzata dal Ministero del Lavoro, ha istituito un programma scolastico della durata di sei mesi per un gruppo di studenti indiani in Italia. Il programma ha previsto un corso di primo apprendimento sulla cucina italiana presso il ristorante “Ol Giopì e la Margì” in Bergamo e un tirocinio pratico ad hoc in strutture alberghiere accuratamente selezionate da Europe 3000, agenzia diretta da Alessandra Organista.

Durante lo svolgimento del corso di cucina, sotto l’attenta guida degli chef Davide Tagliaferri, Darwin e Barbara Foglieni, gli studenti hanno appreso alcune delle basi per la preparazione della pasta fresca, in particolare per la preparazione di primi piatti vegetariani. Al termine del corso, gli chef hanno consegnato agli studenti un Attestato di partecipazione, alla presenza del responsabile del gruppo, professor Neerav Jolly Kumar. Il successo dell’iniziativa ha convinto lo stesso referente indiano a chiedere lo svolgimento di un corso dedicato alla pasticceria e panetteria che è programmato per il mese di giugno, con ripetizione annuale.

Da oltre 15 anni Europe 3000 contatta, in tutta Europa e non solo, istituti universitari del turismo e agricoltura e istituti alberghieri per invogliare i loro studenti a venire in Italia a fare tirocini pratici di conoscenza diretta nella manipolazione e servizio dei prodotti enogastronomici italiani. Questo fa sì che, grazie a una migliore conoscenza, al loro rientro promulghino l’uso corretto dei prodotti tipici italiani. Il tutto sta dando ottimi risultati. Da poco si sono instaurati rapporti anche con India, Uzbekistan e Russia.

Un’altra iniziativa della Agenzia Europe 3000, con la collaborazione degli Istituti alberghieri lettoni di Jelgava, Jurmala e Saulaine, ha portato il direttore Alessandra Organista – promotrice di progetti Erasmus per lo scambio di studenti ed insegnanti in Italia e nel resto d’Europa - ad organizzare in Lettonia un primo Masterclass di cucina italiana. L’evento si è svolto presso l’Istituto alberghiero Jelgava Amatu Vidusskola, per festeggiare la decennale collaborazione tra l’Agenzia Europe 3000, la direttrice dell’Istituto, Edite Bisere e la responsabile della formazione di tutta la Lettonia, Gunta Auza. Con il pieno supporto dell’interprete Dace Antuza, nel corso della giornata culinaria si è proposto un risotto con Taleggio della Val Taleggio e Tartufo nero della Valle Brembana, tartufi raccolti da Pino Ciocchetti, presidente dell’Associazione Tartufai bergamaschi. A seguire è stato servito un risotto al vino Valcalepio rosso riserva della Cantina la Brugherata di Scanzorosciate. La presentazione è stata curata da Ivar Foglieni, Prefetto di Lombardia dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica. I commensali, 15 direttori provenienti da Istituti alberghieri di tutta la Lettonia, hanno apprezzato con entusiasmo i piatti presentati, con la richiesta di organizzare una settimana itinerante di insegnamento delle basi della cucina italiana nei vari istituti scolastici.

Nella foto, gli studenti indiani con i tre docenti chef del ristorante "Ol Giopì e la Margì" di Bergamo.

 

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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