CUCINA PRIMORDIALE AL MINERVA DI AREZZO
‘Il tempo si è fermato ad Arezzo – Caccia, Fuoco, Ruota…Arrosto girato’ è il leit motiv della cena gourmet nata da un’idea del celebre macellaio Simone Fracassi, in programma sabato 17 febbraio (ore 20.00) al ristorante dell’Hotel Minerva di Arezzo.
Un goloso appuntamento con la cucina primordiale visto che arrostire le carni direttamente sul fuoco è stata certamente la prima forma di cottura utilizzata dall'uomo dopo che l'ebbe scoperto.
Mentre gli animali interi e i grossi pezzi di carne venivano cotti in buche e ricoperti interamente dalle braci, o disposti su pietre ollari, tenute costantemente calde dal fuoco, le piccole parti erano infilzate su sottili ma resistenti bastoni, eventualmente avvolte in foglie per mantenerne gli umori, ed esposte direttamente al calore del fuoco mentre venivano costantemente rigirate.
Da questo attrezzo primordiale si è giunti con il passare dei secoli allo spiedo di ferro, attingendo alla parola latina medievale spetus, che a sua volta è di origine longobarda, riagganciandosi all'antico francese espiet e all'inglese spit.
Lo spiedo, che in precedenza era uno strumento di guerra o di caccia, diventa così uno strumento di cucina dove vengono infilzati pezzi di carne, che montato su anelli gira su una ruota ad altezza variabile davanti o direttamente sopra il fuoco.
“La serata al Minerva sarà un omaggio alla cucina primordiale – sottolinea Simone Fracassi – una cucina dove vogliamo esprimere un concetto che vede il ritorno all’espressione essenziale della cucina arcaica, interpretata però con il bagaglio culturale ed esperienziale attuale. Gusto della materia prima priva di ogni supporto tecnologico”.
Il menu della serata si aprirà con la ‘Ciaccia Pancettone e Champagne Gran Tour di benvenuto’ per poi proseguire con ‘Battuta di coltello di Chianina IGP con gelatina di caffè e misticanza croccante’, ‘Pici fatti a mano con ragù bianco di Chianina IGP’, ‘Cortile infilato allo spiedo con contorno di patate al forno’, ‘Insalata di frutta con gelato’ ‘Caffè’. In abbinamento vini: Rosè 2017 Feudo Maccari, Vigna di Pallino Chianti Docg 2016 Tenuta Setteponti, Grognolo Igt 2015 Tenuta Setteponti, Passito Igt Sultana 2014 Feudo Maccari. Costo a persona euro 50. Prenotazioni entro domenica 11 febbraio 2018. Tel. O575.5370390 e.mail info@ristoranteminerva.it
Claudio Zeni
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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