CRU E SAPORI DELLA TRADIZIONE VENETA NELLA PASSEGGIATA CULTURALE A NEGRAR

Tornare a meravigliarsi di ciò che ci circonda – anche delle cose che si danno più scontate - con la curiosità e la freschezza di un bambino, che riesce a percepire la bellezza con grande facilità, abbandonandosi all’emozione vissuta al momento: è l’ideale augurio che Cantina Valpolicella Negrar fa a coloro che parteciperanno alla passeggiata culturale in Valpolicella in programma nella mattinata di domenica 30 settembre. Perché, nell’effettuare l’itinerario, che porterà alla scoperta del paesaggio e dei cru della vallata di Negrar – sarà usata la mappa realizzata nell’ambito de “La scuola nel vigneto” dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Negrar, che dal 2012 collabora al progetto didattico-sociale ideato dalla cantina.


A piedi per Negrar e dintorni. La mappa, che sarà consegnata ai partecipanti, è stata progettata in collaborazione con il Gruppo Turismo del comune di Negrar e dà rilievo alle peculiarità della vallata e ai siti di interesse che si trovano nel centro storico e nei luoghi circostanti alla cittadina. Il punto di ritrovo della passeggiata (durata di un’ora e mezza circa, di facile percorrenza) è alle ore 10.30 davanti al comune di Negrar. Si avrà modo, quindi, di osservare la meridiana, nel cui basamento sono incastonate tessere fatte con la locale pietra di Prun lavorata “a secco”, tecnica usata per le marogne, i caratteristici muretti che disegnano il paesaggio collinare della Valpolicella; il busto dello scrittore veronese Emilio Salgari (1862-1911), che a Negrar trascorse la giovinezza, la colonna del leone alato, simbolo della Repubblica di Venezia, che dominò anche in Valpolicella, la chiesa di San Martino, edificata nel 1807 in stile neoclassico sui resti dell’omonima pieve romanica, di cui rimane il possentecampanile in tufo e calcare rosso sulla cui parete sud è conservata la carta lapidaria (1166), restaurata di recente sempre nell’ambito del progetto “La scuola nel vigneto” ed infine, sulla facciata del vecchio municipio di Negrar, l’incisione del braccio veronese, antica unità di misura utilizzata dai mercanti di stoffe.


L’essenza e la memoria della vallata di Negrar. Dopo la visita al centro storico del paese, la passeggiata proseguirà nei vigneti alla scoperta delle origini di alcuni vini d’eccellenza Domìni Veneti: il Verjago (dal nome medievale della vallata di Negrar, Veriacus), straordinario Valpolicella Superiore che esprime l’essenza dei vitigni autoctoni - Corvina, Corvinone, Rondinella, Croatina e Oseleta -, le cui uve selezionate vengono fatte appassire per 40 giorni, ed i preziosi Amarone “Vigneti di Jago” e Recioto “Vigneti di Moron”. Vini che saranno degustati in abbinamento al menù tradizionale di 4 portate servito alle ore 13 nella Trattoria Caprini a Torbe di Negrar, che si distingue per un’offerta culinaria legata alla tradizione veneta. Terminato il pranzo, verso le ore 15, chi desidera potrà effettuare la 
visita guidata alla cantina. Posti limitati, necessaria prenotazione entro mercoledì 26 settembre ore 12.00, email: eventi@dominiveneti.it, costo 45 euro.

www.dominiveneti.it


Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.