CONSORZIO VINI ALTO ADIGE UN CENTRO DI COMPETENZA

L’Alto Adige ha una vocazione naturale e millenaria a produrre vini. Ma il fatto che qui i vini siano eccellenti e apprezzati in tutto il mondo dipende da alcuni valori insiti nel DNA di questo territorio.

Una comunità coesa, composta da persone che con passione e impegno fanno crescere la qualità. Vignaioli indipendenti, cooperative e tenute, da decenni raggiungono grandi risultati anche grazie al contributo, da sempre tutelato e salvaguardato, che proviene da piccole strutture a conduzione familiare. Insieme, ma lasciando a ciascuno la propria impronta, perseguono l’obiettivo dichiarato di proteggere la natura, tutelare le tradizioni, salvaguardare il territorio inteso come fattore identitario e patrimonio comune e guardano al futuro in un’ottica di sostenibilità ambientale per le future generazioni. Ne risultano vini le cui note incarnano questi valori che da sempre rappresentano la firma stilistica del marchio “Vini Alto Adige”.

Il Consorzio Vini Alto Adige nasce proprio con il preciso intento di proporsi come organismo di riferimento per dare la migliore visibilità possibile a tutti i soggetti del settore, ai pregi e alle caratteristiche della produzione vinicola altoatesina. L’obiettivo è quello di supportare tutti coloro che operano nella viticoltura e nella produzione vinicola, siano essi piccoli produttori che conferiscono le proprie uve alle cantine sociali o private, sia i proprietari delle tenute vinicole e i vignaioli indipendenti. Tutti accomunati da una caratteristica fondamentale: svolgono il proprio mestiere in molti casi da varie generazioni, hanno maturato conoscenze approfondite sulla coltivazione dei propri vigneti, e si adoperano tutti per una viticoltura sostenibile, basata da un lato sulla tradizione e su un approccio squisitamente artigianale, e dall’altro sul desiderio costante di rinnovarsi e mettersi in gioco.
«L’ambizione, la perseveranza e la precisione le abbiamo nei nostri geni e siamo molto esigenti, soprattutto con noi stessi – sottoilinea Eduard Bernhart Direttore del Consorzio Vini Alto Adige - scaliamo una cima e già pensiamo alla prossima, proiettandoci sempre un passo più avanti. Da qui scaturisce la nostra tendenza alla qualità, che si esprime nei nostri vini e in una sinfonia di gusti che appaga tutti i sensi».

www.vinialtoadige.com

Nella foto:  Eduard Bernhart Direttore del Consorzio Vini Alto Adige

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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