COME AND SAY G’DAY LA MOSTRA A MILANO DI TOURISM AUSTRALIA

Dal 1° maggio in Corso Vittorio Emanuele II a Milano, ha preso il via la mostra fotografica Come and Say G'day con 28 unici scatti che ritraggono le principali attrazioni che l’Australia ha da offrire, invitando il pubblico a conoscere la vastità e la diversità dei meravigliosi paesaggi australiani.
La mostra propone le icone più conosciute dell'Australia, dall'Opera House di Sydney, a Uluru nel Red Centre, alla fauna selvatica endemica dell'Australia, alle rinomate spiagge assolate, alla barriera corallina e alla cultura vivente più antica al mondo delle popolazioni aborigene e degli abitanti delle isole dello Stretto di Torres in Australia.


Eva Seller, Continental Europe Regional General Manager di Tourism Australia, ha dichiarato che la mostra fotografica è stata progettata per ispirare e stimolare i visitatori italiani a prenotare la loro prossima avventura in Australia.
"A poco meno di 100 giorni dall'inizio della FIFA Women's World Cup Down Under a luglio, la mostra è un ottimo modo per mostrare la vasta e ricca offerta della destinazione e le sorprendenti esperienze che l'Australia può offrire. I visitatori della mostra all'aperto non solo conosceranno gli iconici luoghi da visitare, ma potranno approfondire l’offerta della destinazione grazie ai QR code presenti nelle didascalie di ogni foto."


La mostra Come and Say G'day, parte della campagna globale di Tourism Australia che vede Ruby, un canguro souvenir ed esperta conoscitrice dell’eccellente offerta turistica australiana, è visibile fino al 31 maggio 2023.


Oltre alla mostra, Come and Say G'day e Ruby, il Brand Ambassador di Tourism Australia, sono i protagonisti del murales realizzato con vernici sostenibili dallo street artist Etsom (Alessandro Corti) in Corso Garibaldi 81, Milano e disponibile per tutto il mese di maggio. La scelta del mural è stata ispirata dalla pittoresca street art australiana che caratterizza ogni città in Australia, come le iconiche lane aways di Melbourne dove ogni muro è decorato da artisti di strada.

Nella foto: Sydney Opera House, New South Wales, Tourism Australia

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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