CHIARETTO IN CANTINA: WEEKEND IN VIGNA SUL LAGO DI GARDA

Sabato 4 e domenica 5 luglio venti cantine del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino saranno aperte al pubblico per visite e degustazioni

 

Tornano gli appuntamenti in cantina con il vino rosa del lago di Garda. Sabato 4 e domenica 5 luglio 2020 venti aziende produttrici del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino apriranno le porte agli appassionati per visite guidate e degustazioni.


L’iniziativa, denominata Chiaretto in Cantina, è stata organizzata unitariamente alla Fondazione Bardolino Top e al Comune di Bardolino e inserita nel progetto L’Estate del Chiaretto di Bardolino.


Le aziende aderenti, dislocate in tutto il territorio consortile, dal Garda al monte Baldo, dalla Valdadige con una puntata fino a Soave, proporranno ai visitatori calici di Chiaretto e degli altri vini del territorio, accompagnati da taglieri di formaggi, salumi o altri prodotti tipici.
“L’iniziativa Chiaretto in Cantina è un’occasione per tornare a vivere in serenità il territorio vinicolo del lago di Garda e del suo entroterra. – spiega Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino – Le cantine consorziate proporranno un programma in cui sarà possibile scoprire i vini, gli oli e gli altri prodotti locali in una giornata in vigneto di svago e convivialità”.


Sul sito del Consorzio è disponibile l'elenco delle cantine aderenti e tutte le indicazioni per la prenotazione. Le visite, organizzate dalle singole cantine, saranno gestite nel pieno rispetto delle normative riguardanti il distanziamento sociale. Tutte le info sono disponibili alla pagina bit.ly/chiarettoincantina

 

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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