CHERASCO 7 SECOLI DI STORIA 7 BUONI MOTIVI PER ESSERCI

Non parliamo dei 7 Samurai di Akira Kurosawa e nemmeno dei Magnifici 7 diretto da John Sturges nell’ormai lontano 1960. Menzioniamo invece ben 7 secoli di storia della deliziosa città di Cherasco (CN). Una storia passata da Federico II di Svevia, dal Casato dei Savoia e quello dei Visconti, accarezzata e influenzata da Ascanio Vitozzi e Napoleone che impose il famoso armistizio di Cherasco, per arrivare alla recente Resistenza Partigiana.

Una storia che si respira tra le vie e i palazzi nobiliari, tra gli anfratti cittadini e il castello. Una storia che si presenta come il primo dei 7 motivi per raggiungere Cherasco nei 2 giorni di ottobre (23 e 24) in cui “Gusta Cherasco” sarà un saporito e sfizioso evento di piazza. “Gusta Cherasco” è l’Associazione di promozione dei prodotti agroalimentari d'eccellenza e del turismo enogastronomico del territorio cheraschese. Una lodevole iniziativa nata dalla collaborazione tra Comune di Cherasco e Confcommercio Cuneo (Associazione Albergatori Ristoratori Pubblici Esercizi e Operatori del Turismo).

Un evento reale e non virtuale il secondo motivo per esserci, per gustare pregiati salumi, sfiziosi formaggi, grandi vini, specialità dolciarie della zona e non solo, della regione e non solo. I sapori cheraschesi, come i Baci, il Barolo, le chiocciole, i formaggi caprini, la salsiccia accompagneranno i gusti di altre zone del bel Paese.

Terzo motivo: degustare il territorio e altre terre tra l’ospitalità di una città aperta, abituata da sempre ad organizzare eventi di rilievo: antiquariato, enogastronomia, arte e cultura. Celebri i mercatini e famose le mostre dei grandi pittori.

“Gusta Cherasco” dal vino, in piazza ma al coperto. Ecco il quarto motivo. Non ci saranno problematiche legate alle condizioni atmosferiche e sia il pubblico che gli espositori potranno godersi la 2 giorni in tutta serenità con le dovute precauzioni di legge per il COVID.

Assaggi, degustazioni, laboratori e attimi di cultura enogastronomica. Per il comparto vini la collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa, la Banca del Vino di Pollenzo e i vini del Versante Occidentale sarà una garanzia per tutti gli appassionati: il quinto motivo.

“Gusta Cherasco” sarà un vero incontro tra gli artigiani e i produttori del vino e del cibo tra le mura stellate, quelle mura che trasudano di un passato nobile e aristocratico. Ma oggi Cherasco significa anche una scelta amplissima di luoghi dove pranzare e cenare ad altissimi livelli qualitativi. Tanti i ristoranti e le attività della ristorazione che offrono spunti di ogni genere per qualsiasi palato: a voi la scelta! Sesto motivo.

E per concludere e citare il settimo motivo come potremo dimenticare l’ospitalità dei cheraschesi e il desiderio degli Amministratori Comunali di mettersi in discussione, loro come tutti gli appartenenti all’Associazione “Gusta Cherasco”, un volere essere squadra per rendere la città per 2 giorni un grande Agorà di gusto e amicizia.

Esserci sarà sicuramente un piacevole momento, un ghiotto frangente per coloro che amano il buoni sapori nel contesto di un centro storico di prim’ordine. 7 secoli e 7 motivi questa ci auguriamo che sia “Gusta Cherasco” live.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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