CHEF CARLO CRACCO CON L’ASSOCIAZIONE MAESTRO MARTINO IN INDIA OSPITE DELL’AMBASCIATA ITALIANA A NEW DELHI

"1948-2018: Celebrating the Future" è il motto che racchiude i legami di amicizia tra India e Italia, due paesi che festeggiano quest’anno i 70 anni di relazioni diplomatiche. Tra le varie iniziative dedicate a questo evento l’Ambasciatore italiano Lorenzo Angeloni ha invitato l’Associazione Maestro Martino con il suo presidente Carlo Cracco per organizzare alcune giornate dedicate alla Cucina Italiana.
L’associazione Maestro Martino nasce per promuovere la Cucina Italiana e per valorizzare i giovani talenti attraverso iniziative ed eventi di condivisione e formazione che mettono al centro i prodotti di eccellenza italiana.
In queste giornate di scambio culturale tra Italia e India, lo chef Carlo Cracco presenta alcuni prodotti italiani scelti ad hoc in occasione del Luxury Symposium, evento dedicato al made in italy e creato per promuovere le varie forme d’arte e di tradizioni di entrambi questi due paesi.
Il 29 Novembre a conclusione dell’evento, lo chef Carlo Cracco ha ideato insieme alla chef indiana Ritu Dalmia, un menù per la cena di gala curato nel dettaglio per valorizzare al meglio i prodotti italiani ispirati alla cultura indiana.
La chef, nata a Calcutta, è sempre stata innamorata dell'Italia e della sua cucina, e ne è diventata ambasciatrice in India dopo numerosi viaggi in Italia alla scoperta di prodotti e ricette. Nel settembre 2017 ha aperto il ristorante Cittamani a Milano. Ritu Dalmia è il volto della cucina italiana in India grazie a un libro, un format tv, il ristorante Diva Italian e persino il ristorante e bar del Centro Culturale dell’Ambasciata Italiana a Delhi dove serve piatti come tortellini di zucchine e menta su letto di pappa al pomodoro.
I due chef hanno tanto in comune pur avendo due storie e due origini diverse, una di queste è la passione anche per il mondo televisivo e la partecipazione a Masterchef, l’altra è per il gorgonzola; la chef Ritu Dalmia lo usa per arricchire i suoi Naan mentre Carlo Cracco per le sue creazioni e risotti. Ed è proprio il Gorgonzola Dop del Caseificio Arioli di Ozzero che è arrivato in India per essere servito durante la cena di gala insieme al riso Carnaroli della Riserva San Massimo, due prodotti immancabili per portare il made in italy anche in cucina
Successivamente alla giornata del 29 novembre lo Chef Carlo Cracco concluderà il suo intervento con uno showcooking venerdì 30 Novembre in apertura del Luxury Symposium dove proporrà la sua ricetta del “Riso al latte”, ricetta del grande cuoco Maestro Martino da Como che preparava nei periodi di Quaresima, a base di riso e latte di mandorle. La versione indiana di questo piatto si chiama Kheer, un budino di riso e frutta secca, dall’aspetto candido e soffice, preparato con riso basmati, latte intero, cocco e frutta secca.
www.maestromartino.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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