CENA INDIMENTICABILE A ROMA
Imàgo, il ristorante stellato dell’Hassler Roma, l’iconico albergo situato sopra la scalinata di Trinità dei Monti sotto la leadership di Roberto E. Wirth, Proprietario e General Manager, si prepara a rendere indimenticabile la festa degli innamorati.
L’Executive Chef Francesco Apreda con la sua cultura gastronomica e la sua passione, segna il passo in maniera inconfondibile, regalando in ogni piatto un percorso culinario affascinante tra tradizione, tecnica e voglia di sorprendere.
Così, per la cena di San Valentino ha pensato ad un menu che riesca ad emozionare: “Le Sapidità Miscelate”.
Un ‘viaggio’ ideale all’insegna del gusto che include come entrée Ostrica e Cavoli in Frittura; Aringa Affumicata, Erbe e Tartufo Nero; Ventresca di Tonno e Appiccatelli Vesuviani. Si passa ai primi con Raviolini di Baccalà, Pecorino Romano e Acetosella; Risone all’Acqua di polpo e Rafano. A seguire Triglia Piccante, Verdure al Burro di Alghe e Wagyu Fiammato, salsa di Acciughe Salate e, per chiudere in dolcezza, Arancia Rossa, mandorle e Salsa di Soia.
Inoltre, per offrire al cliente un’esperienza più completa, sarà possibile abbinare ad ogni piatto un cocktail creato su misura. Quindi, cucina d’autore e cocktail si incontrano dando vita alla gastro–mixology (Euro 250 a persona bevande escluse).
“È da circa due anni che abbiamo deciso di non utilizzare sale aggiunto nella maggior parte delle nostre ricette cercando di dare la giusta sapidità ai piatti stessi. Aggiungendo, in un perfetto equilibrio, le spezie e le alghe abbiamo creato piatti dal sapore originale che vanno ad esaltare gli ingredienti stessi” racconta l’Executive Chef Francesco Apreda.
“L’idea di questa offerta - dichiara Roberto E. Wirth, Proprietario e Direttore Generale dell’albergo - è nata dalla volontà di distinguerci in ogni occasione, proponendo sempre qualcosa che faccia sentire i nostri ospiti speciali”.
Iconico, leggendario, incomparabile. L’Hotel Hassler Roma sulla sommità della scalinata di piazza di Spagna, uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, e accanto alla chiesa di Trinità dei Monti, rappresenta una delle più importanti realtà alberghiere nel mondo. Il Presidente e General Manager Roberto E. Wirth, accoglie personalmente gli ospiti con l’eleganza e lo stile che da sempre hanno contraddistinto la storia dell’Hotel.
Naturale punto d’incontro dell’élite politica, economica e culturale italiana e straniera, l’Hassler ha avuto il privilegio di accogliere centinaia di personalità di spicco internazionale. La famiglia Kennedy, il Principe Ranieri di Monaco e Grace Kelly, Gabriel Garcia Marquez, Pablo Picasso, Steve Jobs, Tom Cruise, Nicole Kidman, Madonna, Bill Gates, Melanie Griffith, Antonio Banderas, Hugh Grant e George Clooney… sono solo alcuni dei nomi che compaiono sul Libro d’Oro dell’Hotel.
Con le sue 91 stanze e suite, tutte arredate e decorate con stili diversi, l’Hassler si propone oggi con un ambiente classico ed elegante dove spiccano anche elementi contemporanei, per un perfetto equilibrio tra passato e presente. Dalle sue camere e terrazze l’Hassler offre panorami unici sulle cupole, i cortili e i tetti dell’intera città.
Al sesto piano troneggia il ristorante panoramico stellato Imàgo condotto abilmente dal pluripremiato chef Francesco Apreda, capace di incantare i palati proponendo la sua egregia interpretazione dell’eccellenza gastronomica italiana rivisitata con il suo inconfondibile stile fatto di memoria, ricerca, gusto e immaginazione.
Hotel Hassler Roma
Piazza Trinità dei Monti, 6 - 00187 Roma
Tel. 39-06.699.340 - Fax. 39 06.678.999.1 Email: booking@hotelhassler.itWebsite: www.hotelhasslerroma.com
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).