CAVALIERI DELLA POLENTA, OTTIMA CONVIVIALE PRENATALIZIA AL SETTECENTO DI PRESEZZO

La polenta gialla bergamasca per Natale? Perché no? L’Ordine dei Cavalieri della Polenta (associazione storica che salvaguarda e promuove il tipico piatto orobico), nella sua riunione conviviale prenatalizia, nella splendida location dell’hotel ristorante Settecento di Presezzo (Bergamo), ha predisposto in menù una polenta eseguita alla perfezione dalla brigata di cucina guidata da Daniele Romeo e Enea Sangalli.

La supervalorizzazione del piatto è derivata da due fattori: l’uso della farina gialla prodotta dallo storico Molino Moretti e l’abbinamento con i formaggi del Caseificio Arrigoni Battista di Pagazzano (superlativo l’incontro tra la polenta gialla e il Gorgonzola al cucchiaio, formaggio superpremiato a livello internazionale).

Per il resto il menù ha visto tutta una serie di ottimi assaggi per l’aperitivo; risotto Carnaroli bio al Taleggio e grappa bergamasca con polvere di funghi porcini; maltagliati all’uovo con sugo di faraona e funghi; controfiletto di vitello in cottura lenta con sformato di zucchine, lampascioni al timo e purè di patate. Chiusura con panettone e pandoro con crema al mascarpone. Dalla ricca cantina sono stati scelti il Prosecco di Valdobbiadene firmato dall’azienda Manzoni, il Passerina Bianco di Offida e il Refosco di Molon.

Nel corso del convivio, il Gran Maestro Mario Lameri ha dato l’annuncio delle dimissioni dal direttivo, per motivi famigliari, dei consiglieri Lucilla Cardano e Claudio Quattri. Al loro posto sono stati nominati consiglieri i soci Sergio Solazzi e Giampaolo Burini.

NELLA FOTO IL CONSIGLIO DIRETTIVO CON I DUE NUOVI CONSIGLIERI A CUI E’ STATO CONSEGNATO L’ATTESTATO DI NOMINA.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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