CAVALIERI DELLA POLENTA, A TAVOLA CON AMICIZIA A BERGAMO
Nel nome della polenta tradizionale bergamasca, far conoscere il patrimonio enogastronomico, paesaggistico e culturale della terra orobica. Dalla sua fondazione, 38 anni fa, è questo l’obiettivo dell’Ordine dei Cavalieri della Polenta, presieduto da Mario Lameri, che ogni anno in autunno organizza “A tavola con amicizia”, incontro tra confraternite enogastronomiche dell’Alta Italia. La manifestazione si è ripetuta domenica scorsa seguendo un collaudato programma. Prima la visita culturale (quest’anno è stata scelta la chiesa di San Bernardino a Lallio), poi il convivio, basato ovviamente su piatti a base di polenta (di ottimo livello il menù preparato dalle cucine del ristorante Roof Garden, in città, grazie anche ai prodotti messi a disposizione da Farine Moretti, uova Cascina Italia, formaggi Arrigoni di Pagazzano e vini 4R di Torre de’ Roveri), infine lo scambio tra le varie confraternite di alcuni prodotti enogastronomici tipici della propria terra.
«Associazioni come la nostra – afferma Mario Lameri – servono per mantenere viva la tradizione legata sì alla tavola ma che si allarga a tutte le ricchezze del territorio. Non per nulla la prima parte della giornata è sempre dedicata alla visita di bellezze storico-artistiche del territorio».
Nel corso del convivio, la cerimonia di accettazione nella associazione di tre nuovi soci: Carla e Giuseppe Casali (quest’ultimo ex sindaco di Suisio) e Anna Maria Belotti.
FOTO DI SERGIO SOLAZZI: i colori delle divise delle varie confraternite sul terrazzo panoramico del Roof Garden Restaurant di bergamo.
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981
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