CASEIFICIO ARRIGONI BATTISTA: GORGONZOLA ANCHE IN VASCHETTA 200 GRAMMI

Pronto all’uso e in vaschetta riciclabile da 200 g: è il nuovo Gorgonzola DOP Arrigoni Battista studiato dall’azienda casearia bergamasca per rendere più veloce la spesa dei consumatori e il flusso di lavoro degli operatori.
Il Gorgonzola DOP Dolce da servire al cucchiaio di Arrigoni Battista è attualmente “Best Italian Soft Cheese” (Miglior Formaggio Italiano a pasta molle), così dichiarato e premiato agli ultimi International Cheese Awards di Nantwich (UK) 2019.
Il Gorgonzola DOP a peso fisso è una soluzione che offre un prodotto finito, da riporre direttamente nel libero servizio.
Le sue caratteristiche lo rendono unico:
  • privo di crosta, che viene separata precedentemente dall’azienda stessa, offre al consumatore direttamente solo la pasta; tutte le operazioni di preconfezionamento infatti vengono effettuate da Arrigoni Battista come da Disciplinare del Gorgonzola DOP
  • peso fisso da 200g ideale per evitare gli sprechi
  • packaging nero elegante che illustra il contenuto al consumatore grazie a claim e font chiari e precisi
  • vaschetta richiudibile grazie al pratico coperchio per evitare ossidazioni nel frigorifero di casa
  • confezione completamente riciclabile, con copertura in cartone, che rispecchia la filosofia green dell’azienda volta alla tutela dell’ambiente, del benessere animale e delle caratteristiche organolettiche del prodotto (dal latte sino al confezionamento)
Il Gorgonzola DOP Arrigoni Battista, naturalmente privo di lattosio, è stato studiato per raggiungere la cremosità all’ennesima potenza e mantenere la tipica dolcezza ma con una nota di gusto sempre intensa. La sua morbidezza lo rende facilmente spalmabile su pane e tartine ma anche perfetto con le tradizionali ricette della cucina italiana da Nord a Sud: gustosi antipasti e sfiziosi aperitivi, ricco ingrediente per condire primi piatti oppure abbinato a verdure e prodotti da forno.

L’ultima novità di Arrigoni Battista è frutto del continuo lavoro di ricerca che non si ferma mai nello stabilimento di Pagazzano (BG), dove si studiano continuamente le esigenze di mercato per innovare la gamma produttiva seppur mantenendo saldi i principi di tradizione e tutela del territorio e del prodotto.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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