CASEIFICIO ARRIGONI BATTISTA FESTEGGIA 105 ANNI DI SUCCESSI E PUNTA SUL 36

Compie 105 anni di vita il caseificio Arrigoni Battista di Pagazzano ma il suo numero fortunato sembra essere il 36. Trentasei sono infatti i Paesi del mondo in cui esporta, 36 le medaglie conquistate dai suoi prodotti in confronti internazionali, 36 i milioni di euro con i quali si pensa di chiudere il bilancio 2019.

Appena rientrato dalla Anuga, la grande fiera alimentare svoltasi a Colonia, il caseificio Arrigoni Battista si appresta a festeggiare i 105 anni di vita. «Abbiamo portato alla fiera tedesca – afferma il presidente Marco Arrigoni – i valori costruiti all’interno di quella che è sempre stata un’azienda familiare dal 1914: una filiera completa, dall’allevamento al confezionamento, un equilibrio costante tra rispetto della tradizione e ricerca innovativa, per garantire una gamma varietale che ad oggi conta 25 prodotti, tra “Tradizionali”, “Unici”, “Freschi” e “Biologici”; attenzione alla sostenibilità e alla riciclabilità per quanto riguarda imballi e packaging; un volume di 40 mila tonnellate di latte lavorato all’anno. La maggior parte del latte viene prodotto internamente, mentre la restante parte proviene da 20 stalle certificate e ubicate nel raggio di 30 chilometri».

Da sempre, Arrigoni Battista non cerca i conferenti di latte sul mercato, ma mantiene un rapporto di fidelizzazione con quelli storici. Oggi il caseificio di Pagazzano ha attività di export in 36 Paesi del mondo.

Il caseificio si è presentato ad Anuga 2019, importante teatro di confronto, forte della propria eccellenza nel settore agroalimentare lombardo, testimoniata dalle numerose certificazioni acquisite negli anni (ISO9001, BRC, IFS, Certificazione Bio) e dal proprio medagliere, che, dall’ultima edizione di Anuga 2017 ad oggi, si è ancora notevolmente arricchito di 16 ulteriori medaglie, la maggior parte delle quali vinte al prestigioso contest World Cheese Awards. Negli ultimi 15 anni i suoi prodotti hanno vinto un totale di 36 medaglie.

La proiezione del fatturato complessivo 2019 dell’azienda si attesta sui 36 milioni di euro, di cui il 25 per cento derivante dall’export. Il fatturato derivante dall’export ha avuto un incremento del 15% circa rispetto al 2018.

A proposito di export, emergono alcune curiosità. In Giappone, ad esempio è fortemente prediletto il Gorgonzola Dop Piccante a scapito del Dolce; è una peculiarità molto curiosa, esattamente il contrario di ciò che avviene in Italia e nella maggior parte delle destinazioni mondiali, dove viene preferito il Dolce.

Negli Stati Uniti invece è molto gradito il Taleggio Dop, fenomeno strano rispetto alle altre realtà mondiali, dove le quantità di Gorgonzola valgono circa sei volte il Taleggio. Negli Usa le quantità di Gorgonzola Dop non arrivano al doppio rispetto al Taleggio: gli americani, dunque, amano il Taleggio Dop molto più degli altri popoli.