CARPINETO DA OLTRE 50 ANNI AMBASCIATORI DELLA TOSCANA NEL MONDO

Un'azienda familiare affermata, molto articolata e dalle proporzioni di rispetto:quasi 500ettari complessivi di proprietà, di cui oltre 200 a vigneto, che si estendono su cinque diverse Aziende denominate Appodiati: di Montepulciano, di Montalcino, di Gaville, di Dudda e di Gavorrano. Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti.

Tra le top 100 di Wine Spectator, e per più anni consecutivi, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva o il Farnito, l'azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi di questa terra vocata. Parlare di Carpineto significa parlare di declinazione del Sangiovese.

Era il 1967 quando due ragazzi giovanissimi, Giovanni Carlo Sacchet ed Antonio Mario Zaccheo, 19 anni l'uno, 23 l'altro, uno appena diplomato alla scuola di enologia di Valdobbiadene, l'altro cresciuto nel mondo del vino e dell'agricoltura ma determinato nel ricominciare da zero contando solo sulle sue forze, fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire.

Una visione ampia da parte dei due giovani soci e una rivoluzione vera per quei tempi, in cui il risultato universalmente auspicato era la quantità e non la qualità. I due soci e amici, che fin da subito scommisero sui territori più vocati, videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi,aumentandogli standard qualitativi dell’epoca e tracciando per primi un sentiero.

Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, Export Manager, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenuta su standard molto elevati, con l'obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l'ambiente. Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l'assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale,affermata si per l'eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all'estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.

Tre sono le linee di produzione e oltre 30 le etichette con una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Rossi per lo più, Riserve di grande struttura ed estratto, vini estremamente longevi

Nata 52anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sognodi mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.

Nella foto: da dx Antonio Zaccheo, Mauro Chiominto (Direttore commerciale Italia), Anton Zaccheo (nipote).

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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