CARNEVÀL DI MAT A BORMIO RIVIVE LA TRADIZIONE
Grande festa in piazza del Kuerc a Bormio con il Carnevàl di Mat, evento intriso di folklore alpino. L’appuntamento è fissato per domenica 11 febbraio, quando il cosiddetto “Podestà dei Matti” prenderà simbolicamente il posto del Sindaco di Bormio: una tradizione che affonda le sue radici nell’antica “Funzione dei Matti”, simbolo del sovvertimento del potere del Contado e della lotta ai privilegi delle famiglie patrizie. Non mancherà nemmeno l’Arlecchino che, insieme al Dottore, leggerà pubblicamente i pettegolezzi e le lamentele deposte in forma anonima dai cittadini nel corso dell'anno nell’apposita cassetta collocata nella piazza centrale del paese. E per concludere la festa come tradizione impone, gran finale con il pranzo con la polenta dei poveri, la sfilata delle mascherine e la scalata al palo della cuccagna.
Programma nel dettaglio:
ore 11.15: spodestamento del Sindaco, Incoronazione del Podesc’tà di Mat e lettura della Pòsc’tà di Mat (posta dei matti)
ore 13: Sciòlver di Mat e pranzo con la polenta dei poveri
ore 14: ritrovo in piazzetta S. Vitale, sfilata delle mascherine con la Compagnìa di Mat e la Gioventù Bormiese
a seguire: in piazza del Kuerc, intrattenimenti, giochi e premiazione delle maschere più belle e originali
Situata a 1.225 metri di altitudine, Bormio si trova in un ampio anfiteatro naturale al centro delle Alpi. Il bianco delle nevi perenni dei ghiacciai, il verde intenso dei boschi e dei prati, l’azzurro del cielo e la trasparenza delle acque sono i colori che ne contraddistinguono il paesaggio. Un paradiso per gli amanti dello sport, della natura, dell’arte e della cultura. In inverno, Bormio e il suo comprensorio offrono più di 180 chilometri di piste di sci alpino, nordico e snowboard, mentre in estate c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.
Ulteriori informazioni su Bormio sono disponibili all'indirizzo www.bormio.eu o, via mail, a info@bormio.eu
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
0 Commenti
Lascia un commento
Rispondi al commento
Invio commento