CARNE SUPREMA E VINI SUPREMI PER LA SERATA AIS ALLA TRATTORIA FALCONI DI PONTERANICA (BG)

Una delle prime “uscite” del nuovo presidente regionale lombardo della Ais-Associazione Italiana Sommelier è avvenuta in territorio bergamasco, esattamente a Ponteranica, Trattoria Falconi, dove si è svolta una interessante conviviale di benvenuto all’estate con abbinamenti carne pregiata-vini pregiati. Il neo presidente Ais Regione Lombardia, Hosam Eldin Abou Eleyoun (egiziano di nascita, sposato in Italia, residente a Milano), nel suo saluto introduttivo, ha elogiato l’attività della delegazione bergamasca, inserita in un territorio vasto e importante anche sotto il profilo enogastronomico. Complimenti ha espresso nei confronti della delegata di Bergamo, Roberta Agnelli e del vicedelegato Luigi Mascheretti, entrambi entrati a far parte del nuovo Consiglio regionale Ais.


A rendere ancora più interessante la serata è stata la presenza del dottor Guido Invernizzi, di professione medico a Novara, dove risiede, ma con grande passione e quindi cultura sul tema “vino” (è uno dei più apprezzati relatori in tutti i corsi professionali Ais). La conoscenza approfondita di ogni vino e il piacevole modo di porsi nei confronti dell’uditorio hanno fatto sì che la serata sia stata molto utile per i 70 soci intervenuti. Senza dimenticare il lavoro fatto dai titolari della Trattoria Falconi, i fratelli Giorgio (chef) e Marco (affermato sommelier Ais e presidente dell’Adid, l’Associazione dei Degustatori di Distillati), che hanno proposto il meglio del meglio in fatto di carni, la specialità della Casa.


Per l’aperitivo è stato scelto un vino poco conosciuto ma interessante: Asprinio di Aversa Brut. Da vitigno Alberata, su terreno vulcanico, Metodo Charmat, è molto secco e adatto ad ogni inizio pranzo. Sul primo antipasto (Filetto di Fassona piemontese battuta al coltello) è stato abbinato un vino piemontese, un Pelaverga del Castello di Verduno, stessa zona del Barolo, colore rosso scarico e grande speziatura al gusto. Sul secondo antipasto (Bresaola di marchigiana 5R fumée su letto di insalatina novella) è arrivato un rarissimo Vernaccia di Serrapetrona (Macerata), un vino unico (ha detto Invernizzi) non semplice, non facile, ma che ha entusiasmato. Primo piatto: Paccheri al ragù bianco di controfiletto di Razza Podolica 5R, cui è stato abbinato il rosato “Orchis Purpurea” della Masseria Frattasi di Montesarchio (Bn). Su terreno calcareo a 920 metri di altitudine, il vitigno Aglianico dà un vino di grande struttura, secco, passato in barrique per tre mesi. Peccato che se ne producano solo 4 mila bottiglie.


Piatto forte la costata di pura razza chianina, marchiata 5R, frollata 87 giorni, cotta sul camino e servita sul braciere. Abbinamento con un Carmignano della Fattoria di Bacchereto, da un vigneto di 30 anni, uve 75% Sangiovese, 10% Canaiolo Nero e 15% Cabernet Sauvignon. Azzeccato anche questo. Facile il finale: a un dolce al Marsala con fragole e lamponi è stata abbinata a una Malvasia di Castelnuovo, Don Bosco 2017. Una serata davvero super, grazie alla professionalità dei fratelli Falconi e dei loro collaboratori, così come la professionalità del relatore Invernizzi e dei sommelier addetti al servizio.

Nella foto di Mattia Asperti, da destra: Hosam Eldi Abou Eleyon, Guido Invernizzi, Roberta Agnelli, Alberto Orlandi, Marco Falconi.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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