CAPPUCCINO BOTTEGA ARMONIOSO CONNUBIO DI LATTE E CAFFÈ A MODERATA GRADAZIONE ALCOLICA

Il cappuccino, celebre bevanda composta da caffè e latte montato a vapore, sembra sia stato ideato dal padre Cappuccino Marco d’Aviano (1631-1699). Si narra che, quando si trovava a Vienna, il frate entrò in un locale e, non riuscendo a bere il caffè così forte, chiese qualcosa per addolcirlo. Gli portarono del latte e il liquido si schiarì, diventando dello stesso colore del saio del religioso.

All'inizio del XX secolo, con l'introduzione sul mercato delle prime macchine da caffè espresso, il cappuccino trovò in Italia la piena consacrazione, cominciando a prendere l'attuale forma, grazie alla preparazione della schiuma da latte attraverso il beccuccio a vapore. È pertanto un’eccellenza del made in Italy, che nel mondo è forse più diffusa dell’espresso perché è più dolce.

Il Cappuccino Bottega viene prodotto con latte delle Alpi, lasciato cuocere a lungo con selezioni di caffè. Si tratta di pregiate varietà Arabica di provenienza etiope. Il paese africano, la cui morfologia è caratterizzata da montagne frastagliate e da estesi altipiani, è considerato la culla del caffè. L’aggiunta di zucchero conferisce un tocco di dolcezza equilibrata al Cappuccino, regalando al liquore una gradevole cremosità.

Cappuccino Bottega sviluppa una moderata gradazione alcolica (15% vol.). Accattivante e suadente, si caratterizza per l’armonioso equilibrio tra caffè e latte, con sentori tostati di cereali, caramello, cacao, vaniglia e note finali di fiori e di frutta secca. Al palato spiccano le note di panna, accompagnate dal sapore moderatamente amaro e dalla bilanciata acidità del caffè.

Va servito freddo a fine pasto per gratificare il palato, per accompagnare il caffè o per completare gelati a base crema. Può infine essere impiegato come ingrediente per la preparazione di deliziosi cocktail.

www.bottegaspa.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.