CAPODANNO AD ARABBA NELLO SCENARIO INCANTATO DELLE DOLOMITI
Si sale col gatto delle nevi al calar del sole fino ad arrivare a 2000 metri e oltre e si aspetta la mezzanotte avvolti in quella magica atmosfera che solo le montagne al chiaro di luna sanno regalare. Il Capodanno in baita ha sempre un grande fascino e ad Arabba, hotspot tra i più esclusivi delle Dolomiti, quest’anno l’appuntamento raddoppia: sono ben due infatti i rifugi che offrono una New Year’s Eve Experience da non dimenticare.
A cominciare dall’esclusivissima serata al Viel Dal Pan, ristorante gourmet all’interno del Rifugio Luigi Gorza, dove solamente 40 fortunati (sono solo 10 tavoli!) potranno brindare al Nuovo Anno gustando i piatti creativi preparati dal nuovo chef Salvatore De Laurentis e dalla sua brigata di cucina: un'entratina di chips di patata americana, scampo marinato, granita di rapa rossa e coriandolo, un antipasto di ringo salato, parfait di fegatini, frutti rossi e nocciole, due primi e due secondi (di carne e di pesce), dessert a sorpresa “Capodanno 2020” e petit four a € 150,00 a persona, vini esclusi (menù bambino a 40€ con bibita inclusa). Dopo cena, poi, musica con DJ, panettone e brindisi di mezzanotte con falò e braciere.
La partenza in funivia è prevista per le 19.30 e durante la salita verrà offerto un aperitivo, circondati dal silenzio e dall’incantevole spettacolo delle cime innevate. Mentre la discesa è possibile a partire da mezzanotte e mezza fino alle 2 del mattino.
Per info e prenotazioni rifugi@dolomitiportavescovo.it
Primo giro di salita con gatto delle nevi invece alle 18.30 per arrivare al Rifugio Burz, dove alle 20.30 iniziano i festeggiamenti a suon di food, drink & music in attesa della mezzanotte. La cena verrà accompagnata dalla dolce voce di Lisa Cassol, mentre dopo la mezzanotte dance party!
Il prezzo, € 150,00 a persona incluso vino Sauvignon/Merlot e trasporto con gatto delle nevi andata/ritorno. (Menù bambino fino 10 anni € 35,00 primo, secondo dolce compreso trasporto). Per info e prenotazioni info@burz.it oppure 0436 79399 o 331 9590941.
Arabba, the place to ski. Neve perfetta su piste magnificamente battute, cielo azzurro, aria pulita e sole praticamente tutto l’anno, impianti di risalita ultramoderni che consentono di raggiungere alcune tra le location più belle e panoramiche di tutta l’area sciistica e, non da ultimo, tanto divertimento ed esperienze gourmet in alta quota. Questa è Arabba, il punto di riferimento a valle (Fodom) dello scenografico comprensorio sciistico di Arabba - Marmolada, che fa parte del celebre carosello Dolomiti SuperSki.
“The place to ski”, ovvero una certezza. Sì, perché ad Arabba si scia per davvero e per tutta la stagione, dall’apertura alla chiusura impianti (quest’anno prevista per il 14 aprile 2020!).
Arabba è il Luogo con la L maiuscola dove poter staccare la spina e mettersi alla prova sulle piste più belle, il punto di partenza per raggiungere le emozionanti discese fino a oltre 2.500 metri: un vero paradiso per sciatori e snowboarder oltre che un autentico posto in prima fila – comodamente accessibile anche da chi non scia – per godersi lo spettacolo unico del massiccio del Sella e del ghiacciaio della Marmolada.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).