CA’ DEL BOSCO: DOSAGE ZÉRO NOIR 2007 E’ OSCAR DEL VINO 2018
Il Vintage Collection dell’azienda franciacortina riceve il prestigioso Premio da Bibenda
L’Oscar del Vino 2018 nella categoria Miglior Vino Spumante, assegnato a Roma da Bibenda, è stato vinto dall’azienda Cà del Bosco con il Vintage Collection Dosage Zéro Noir 2007, già insignito dei 5 Grappoli nell’edizione 2017 della rinomata Guida. La cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 10 marzo a Roma nella prestigiosa cornice del Rome Cavalieri.
Seicento “giurati” tra professionisti e appassionati del settore hanno decretato i vincitori delle varie categorie dopo una degustazione durata ben 4 ore, votando in tempo reale attraverso un sistema telematico. Il Dosage Zéro Noir 2007 era tra i tre finalisti di categoria.
Il Dosage Zéro Noir 2007 è il quarto della linea dei millesimati Cà del Bosco, un Franciacorta nobilitato dalla classificazione “Riserva”. Cento per Cento pinot nero vinificato in bianco, un blanc de noir creato con uve provenienti da un unico magico luogo tra i più elevati della Franciacorta, a 466 metri sul livello del mare: la vigna Belvedere. L’affinamento è di 8 anni, periodo che porta questo Franciacorta alla sua massima espressione qualitativa, consentendogli di sviluppare un profilo aromatico caratteristico. Un blanc de noir che non accetta compromessi, puro, capace di trasmettere in modo assoluto la tipicità del terroir in cui le sue uve crescono. La sua purezza è determinata anche dalla scelta di non aggiungere alcuna liqueur d’expedition alla sboccatura, quindi di non dosare il vino.
Ca’ del Bosco è leader nella produzione di Franciacorta dal finissimo perlage. Una posizione raggiunta grazie all’entusiasmo, alla passione, alla fatica e al lavoro che fin dagli anni ’70 hanno permesso di trasformare una casa in un bosco di castagni in una delle più moderne e avanzate cantine. In Ca’ del Bosco c’è un unico principio che comanda e definisce tutta la produzione, dalla scelta in vigna all’imbottigliamento: la qualità al livello massimo di eccellenza.
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981
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