AEROPORTO DI BOLOGNA: NUOVO BOTTEGA PROSECCO BAR

Il 9 settembre, nell’area arrivi dell’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna, è stato aperto un nuovo Bottega Prosecco Bar.

Sandro Bottega, presidente di Bottega S.p.A., commenta: “Il locale è un omaggio alla città che, grazie alle eccellenze gastronomiche del suo territorio, è considerata la capitale gastronomica italiana. Infatti Bologna evoca immediatamente una cucina ricca e appagante, che sa regalare al palato grandi soddisfazioni. L’abbinamento con il Prosecco e con gli altri vini della nostra cantina rappresenta il valore aggiunto della proposta”.

Nicola Gualandi, Retail & Advertising Business Development di Aeroporto di Bologna, aggiunge: “Aeroporto di Bologna, da anni impegnato nel perseguire un’offerta eno-gastronomica distintiva e di qualità, ispirata ai prodotti iconici del territorio italiano, è lieto di ospitare all’interno della propria offerta commerciale il format Bottega Prosecco Bar che rappresenta un ulteriore ed importante tassello nella propria strategia commerciale”.

Con quest’ultima apertura Bottega estende la presenza dei propri “bacari”. Ad oltre 5 anni dal lancio (gennaio 2014), prosegue a pieno ritmo l’attività di sviluppo del progetto Prosecco Bar che è stato introdotto sulla nave Cinderella del gruppo Viking (Scandinavia), all’interno dell’aeroporto internazionale di Birmingham in partnership con SSP UK, nel dehor dell’Hotel Intercontinental ad Abu Dhabi, in Bulgaria nei duty free degli aeroporti di Burgas e Varna, a Guernsey (Channel Islands) sulla terrazza dello Slaughterhouse in collaborazione con il gruppo britannico Randalls, all’interno del Grand Hyatt Hotel di Muscat in Oman, alle isole Seychelles sulla spiaggia dell’Hotel Hilton Labriz (Silhouette Island), all’interno della Birmingham Arena, nel centro della città britannica, e, con formula diversa in collaborazione con Chef Express del gruppo Cremonini presso l’area arrivi dell’aeroporto di Malpensa (Milano) e presso la stazione di Belluno. Grande successo sta infine facendo registrare il Prosecco Bar di Roma Fiumicino, aperto nell’aprile 2019.

“Prosecco Bar” è un concept ideato da Bottega con la finalità di esaltare le eccellenze del nostro Paese e gratificare il palato del consumatore tipo. Nello specifico viene riproposta la filosofia del bacaro veneziano, ovvero di un’osteria informale, dove i cibi vengono presentati sia come “cicheti”, ovvero stuzzichini da consumare al bancone, sia come piatti più strutturati da servire ai tavoli. L’abbinamento con il Prosecco, privilegiato per la sua versatilità, e con altri vini italiani chiude il cerchio e contribuisce a rendere ogni momento breve o lungo, trascorso in un bacaro, un’esperienza piacevole che arricchisce lo spirito e rinfranca l’animo.

Bottega Prosecco Bar è quindi un’evoluzione di questa filosofia che, estrapolata dalla realtà veneziana, è riproducibile in tutto il mondo. L’asse portante del progetto è il “Perfect Match”, ovvero l’abbinamento ideale tra i cibi tipici delle cucine regionali italiane e i diversi vini proposti da Bottega. Non si tratta quindi di una selezione di ricette stellate difficilmente riproponibili, ma di un omogeneo ensemble di piatti della tradizione, in grado di regalare grande soddisfazione ai palati di ogni latitudine. L’articolata gamma di vini, che comprende il Prosecco, gli spumanti di pregiati vitigni, i grandi rossi di prestigio (Amarone, Brunello di Montalcino, Ripasso, Bolgheri), i vini da dessert, la selezione di grappe bianche e barricate, insieme all’ampio ventaglio di liquori a base frutta e a base crema, rendono Bottega un protagonista nel panorama del beverage e ne fanno un solido partner che viene apprezzato per la capacità di offrire prodotti diversi con standard qualitativi sempre elevati.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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