BOTTEGA OSPITE D'ONORE A MILANO CON LA MOSTRA "SPIRIT OF PEACE"

BANCA GENERALI PRIVATE MILANO DEDICA A BOTTEGA SPA UN EVENTO A TEMA, IN CUI VERRA’ PRESENTATA LA CASE HISTORY DELLA CANTINA TREVIGIANA

Milano, 9 maggio, ore 18,30, presso Palazzo Visconti (Via Cino del Duca, 8), “Casa….e Bottega (Spa), quando cambia il clima in azienda e negli investimenti!”

Nelle sale del palazzo verrano esposti per l’occasione i vetri soffiati della mostra Spirit of Peace, che Sandro Bottega ha realizzato per Hiroshima.

Banca Generali Private Milano organizza il 9 maggio un evento sul business aziendale e sugli investimenti che ne derivano. Ospite d’onore Bottega S.p.A., cantina e distilleria trevigiana che esporta l’85% della propria produzione e che ha fatto registrare negli ultimi 20 anni una costante e progressiva crescita del fatturato.

L’evento, denominato “Casa….e Bottega (Spa), quando cambia il clima in azienda e negli investimenti!”, ha come focus le dinamiche aziendali e gli investimenti che ne conseguono. Nelle vesti di relatori interverranno: Sandro Bottega, A.D. di Bottega Spa, Marco Oriani, Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari dell'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Carlo Benetti, Head of Market Research GAM, Barbara Galliano Head of Retail Natixis Investment Managers Federica Bossi, Senior WM Banca Generali, e Andrea Orsi, Senior WM Banca Generali.

Al termine Bottega Gold, il Prosecco Doc in bottiglia dorata, sarà il protagonista indiscusso dell’aperitivo. A seguire verrà servito un buffet ad hoc, ideato per la degustazione di due vini Bottega: Ripasso della Valpolicella Doc e Pinot Grigio Collio Doc. Al termine per l’accompagnamento con i dolci sono stati selezionati lo spumante Petalo Moscato Il Vino dell’Amore e la grappa di Prosecco Alexander contenuta in uno Jeroboam in vetro soffiato da tre litri che racchiude al suo interno un grappolo d’uva.

Nell’occasione una sala del palazzo ospiterà l’esposizione artistica “Spirit of Peace”, ideata da Sandro Bottega per ricordare la tragedia nucleare di Hiroshima. Si tratta di un’installazione in vetro soffiato che ha come elemento simbolico più significativo una colomba che spicca il volo per portare al mondo il suo messaggio di pace. Le gocce di vetro che la circondano rappresentano le lacrime e racchiudono i fiori delle prime piante che fiorirono dopo il disastro nucleare. “Spirit of Peace” è stata esposta nel 2017 ad Hiroshima, in tre diversi musei della città giapponese, e nel 2018 a Vienna, presso il Rotunda del Vienna International Center, in concomitanza con i lavori del Consiglio dei Governatori dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.