BORGOGNA-FRANCA-CONTEA CINQUE IDEE PER SCOPERTE IMPERDIBILI

E’ la regione dei grandi vini, di una gastronomia d’eccellenza, di fiumi e canali ideali per una vacanza rilassante…E regala scoperte imperdibili.
 
Digione, arte, storia & gusto - La storica capitale dei Duchi di Borgogna rivela un centro storico gioiello: dallo splendido Palazzo dei Duchi alle case medievali, le chiese, gli hôtels particuliers  del Rinascimento. E fin dal Medioevo il tocco di gusto della senape, la famosa moutarde de Dijon (nella storica bottega Maille, 32 rue de la Liberté, e da Edmond Fallot, 16 rue de la Chouette, quasi un museo!).
 
Vézelay & Cluny, cultura e religiosità - Tappa del Cammino di Santiago di Compostela, sulla collina, la Basilica di Santa Maria Maddalena, Patrimonio dell’Unesco, è un piccolo tesoro romanico (visite guidate anche in italiano). Altrettanto imperdibile Cluny, costruita nel 910, che nel Medioevo era la più potente abbazia benedettina dell’Occidente. La chiesa abbaziale, lunga in origine 187 metri e alta 30, è stata la più grande della cristianità fino alla costruzione di San Pietro a Roma. Oggi Cluny conserva ancora vestigia del suo prestigioso passato.
 
Mostre & musica nella Saline Royale - La Saline Royale d’Arc-et-Senans  è un grandioso complesso architettonico del ‘700, dichiarato Patrimonio dell’Umanità  e immerso in 8 ettari di verde. Uno scenario ideale per un programma culturale estivo che si declina dalle mostre al festival dei giardini, ai concerti. E con l’Histopad si può visitare la fabbrica del sale com’era nel XVIII secolo.
                                                                                                  
Una vacanza sull’acqua - Costellata da fiumi e canali, la regione è perfetta da scoprire sull’acqua. Per esempio navigando in house boat sulla Seille, 40 km di fiume, passando per  Louhans, con il pittoresco mercato degli uccelli, la riserva naturale di La Truchère… Oppure lungo la Petite Saône, la parte più selvaggia del fiume (ma dalla navigazione facile)…Senza dimenticare la pesca al pesce siluro, una vera emozione !
 
All’Abbazia di Reigny, con Coco Chanel - L’Abbazia di Reigny è un’abbazia cistercense del XII secolo, con uno straordinario refettorio che ha conservato la policromia originale (ne esistono solo 3 in Francia!). Monumento storico, oggi ospita un hotel di charme, cene nello Scriptorium e notti nelle fascinose stanze, fra cui la Camera Coco Chanel, dove Mademoiselle Chanel alloggiava durante i suoi soggiorni di caccia à Reigny. Tappezzeria Art Déco  d’epoca come le piastrelle del bagno e parte dei mobili, per un soggiorno speciale.

www.bourgognefranchecomte.com
www.france.fr

Per prepararvi al meglio prima del vostro soggiorno in Francia:

Info viaggiatori:
https://it.france.fr/it/prima-della-partenza/informazioni-coronavirus-francia
Luoghi aperti:
https://it-res.france.fr/2020/aperturasitifrancia.pdf
https://www.france.fr/fr/campagne/cetetejevisitelafrance-cartographie

Foto: Saline Royale d'Arc-et-Senans. Crediti: CRT Bourgogne-Franche-Comté

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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