SALMONE SELVAGGIO DELL’ALASKA E BERLUCCHI FIRMANO L’APERITIVO A IDENTITA’ GOLOSE
Appuntamento da non perdere domenica 24 marzo con due eccellenze del panorama enogastronomico
Salmone Selvaggio e bollicine, un connubio perfetto per un aperitivo.
Se poi ad accompagnare un gioiello di bontà e di salute come il Salmone Selvaggio dell’Alaska sono le frizzanti bollicine di '61 Nature Millesimato Berlucchi, l’appuntamento alle 12,30 di domenica 24 marzo, a Identità Golose, al MiCo di via Gattamelata, diventa esclusivo e raffinato.
Una scelta da intenditori, perché il Sockeye che verrà servito è una specie ittica straordinaria, con le sue carni compatte, meno grasse rispetto ai pesci di allevamento e ricco di contenuti salutistici che ne affermano l’alta qualità.
Ad esempio, contiene molte importanti vitamine, dalla D a quelle del gruppo B, è una fonte preziosa di grassi acidi a catena lunga omega 3, ricchi di benefici per la salute ed è, inoltre, ricco di selenio, un altro grande alleato dell’organismo per le sue proprietà antiossidanti.
A rendere il Salmone Selvaggio dell’Alaska un alimento eccellente è il suo “percorso” di vita nelle acque limpide e pulite del’Alaska, dove si nutre esclusivamente di ciò che offre il suo habitat naturale come gamberetti, plankton e piccoli pesci. Altra importante peculiarità è la modalità in cui viene pescato. Infatti viene pescato in modo sostenibile secondo le rigide leggi vigenti nel Paese.
A Identità Golose c'è tanto da vedere, ma se cercate un momento di relax e di gusto, il 24 marzo tenete d‘occhio l’orologio. Alle 12.30 Salmone Selvaggio dell’Alaska e Berlucchi vi aspettano!
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981
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