BAROLO BOYS IN FUORIGIOCO

Nelle Langhe i giorni di Pentecoste sono sinonimo di vacanza per i moltissimi stranieri che scelgono le colline piemontesi per trascorrere qualche giorno all’insegna delle eccellenze enogastronomiche di un territorio unico, patrimonio dell’Unesco. Per molti, poi, sono l’occasione per rinnovare l’incontro con i produttori del Barolo di Monforte d’Alba che per l’ottavo anno propongono, con attitudine trasversale e divertente, l’originale connubio fra grandi vini e sport.
Quella dei Barolo Boys è la storia di un gruppo di amici, che si incontravano per giocare a pallone. Amici come tanti in uno sgangherato campetto parrocchiale, arrampicato sulle colline di Langa. Amici che di mestiere facevano il vino, quello buono, con la sua storia e le sue tradizioni. Ragazzi che non sapevano ancora che ripercorrendo i passi e le tecniche di genitori e nonni, innovando, studiando, investendo, avrebbero reso il loro vino, il Barolo, il re dei vini piemontesi e l’ambasciatore in tutto il mondo di queste terre.
Quel gruppo di amici non ha mai smesso di amare il calcio, ma soprattutto non ha abbandonato la voglia di stare insieme e correre dietro una palla. Con una maglia color del vino, i Barolo Boys da più di vent’anni sono una vera e propria squadra di calcio che partecipa al Campionato di Seconda Categoria (hanno giocato anche in Prima). E i loro sponsor sono i vignaioli di Monforte. Continuano, anche se qualcuno è cresciuto e quasi tutti sono impegnati nelle aziende di famiglia che producono e vendono il Barolo in tutto il mondo, a voler coinvolgere tutti nel sogno delle loro passioni: i grandi vini e il calcio.
Dal 6 al 9 giugno si terrà così l’ottava edizione di BAROLO BOYS IN… FUORIGIOCO, la manifestazione organizzata dai Barolo Boys: fra partite di calcio, momenti di approfondimento, cene gourmet, un incontro di una delle più raffinate produzioni vitivinicole italiane, quella del Barolo di Monforte d’Alba, con altre importanti realtà produttive del mondo del vino italiane e straniere.
Protagonisti dell’incontro vitivinicolo dell’ottava edizione della manifestazione tre grandi vini: due DOCG piemontesi, l’Alta Langa e l’Erbaluce di Caluso e una DOC emiliana, il Romagna Sangiovese.
Ma non solo: la quattro giorni monfortina sarà anche occasione per approfondire i temi della cultura del vino e dintorni.
www.baroloboysinfuorigioco.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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