AZIENDA AGRICOLA TENUTA DI CASTELFALFI I SUOI VINI

Toscana Resort Castelfalfi è da sempre un paradiso naturale, ricco di tradizione. A caratterizzare la Tenuta è una forte vocazione agricola che contraddistingue i suoi 1.100 ettari suddivisi tra boschi, laghi, vigne, oliveti e seminativi. L’Azienda Agricola di Toscana Resort Castelfalfi è una realtà in costante espansione, attenta non solo alla produzione ma anche al recupero degli oliveti e al ripristino paesaggistico di un patrimonio unico per storia e bellezza. Il clima fresco e temperato della zona e il contesto ambientale ancora oggi incontaminato, hanno permesso di contenere gli attacchi dei più comuni parassiti, richiedendo un limitato utilizzo di pesticidi e ottenendo la massima espressione di aromi e sapori, restando così fedeli alla nostra politica di produzione biologica.

In Tenuta sono presenti oltre 23 ettari di vigneti, a cui è stato applicato il sistema di allevamento del cordone speronato, che prevede la potatura qualche mese dopo l’inizio del riposo invernale. La cura di tutti i vigneti è affidata a mani esperte e sicure, che riescono a portare a termine la vendemmia nel modo migliore.

Ad oggi la Tenuta di Castelfalfi produce sei etichette di vino: San Piero, Cerchiaia, Cerchiaia Riserva, Poggionero, Poggio alla Fame e Poggio I Soli. Ognuna di esse è un inno ai sapori della Toscana. Le note di fondo di ogni vino sono scelte per sposarsi con i piatti della tradizione con eleganza e raffinatezza.

A questa produzione si aggiunge anche un’etichetta di Vinsanto, il Castelluccio.

San Piero: caratterizzato dal colore rosso rubino con riflessi ancora violetti, dovuti alla conservazione in acciaio, questo IGT è un vino fresco e facile da bere. Le piacevoli note fruttate di una base Sangiovese accompagnata da uve Merlot, rendono il San Piero un ottimo vino da abbinare a formaggi, affettati e carni bianche.

Cerchiaia: il Chianti DOCG di Castelfalfi proviene da uve Sangiovese ed è reso più morbido e rotondo da una piccola percentuale di uve Merlot. Dal colore vivo con riflessi rubino, sprigiona note di piccoli frutti rossi e viola. Il gusto fresco del Sangiovese è ideale per accompagnare i piatti tipici della cucina mediterranea.

Cerchiaia Riserva: Il Chianti Riserva DOCG di Castelfalfi proviene da uve tradizionali toscane, quali Sangiovese e Colorino. Dal colore rosso vivo con riflessi granata, il Cerchiaia Riserva sprigiona note floreali e di piccoli frutti rossi rivelando un gusto pieno e strutturato. E’ l’ideale per accompagnare i piatti tipici della cucina mediterranea.

Poggionero: questo IGT nasce dai vigneti più vecchi di Cabernet Sauvignon che crescono adiacenti al Borgo di Castelfalfi. Un blend completato da uve scelte di Merlot e Alicante e affinato in piccole botti di legno. Dal colore rubino intenso, il Poggionero si contraddistingue per l'elegante intensità del suo bouquet di frutta rossa, esaltata da note speziate. I tannini rotondi e la lunga struttura accompagnano ottimamente piatti come arrosto, cacciagione e formaggi stagionati.

Poggio alla Fame: fiore all’occhiello della Tenuta di Castelfalfi, questo Rosso Toscano IGT proviene da uve Sangiovese 100%. Inconfondibile per eleganza e tipicità, il Poggio alla Fame è fedelmente legato alle emozioni gustative dei Sangiovese di razza delle colline della Toscana Centrale; l’ottimo contrasto tra acidità e tannino contribuisce a renderlo col tempo un grande vino da invecchiamento. Un vino strutturato e fine al palato, ideale da degustare in abbinamento con carni, arrosti e formaggi.

Poggio i Soli: Il Vermentino Poggio I Soli IGT è un vino bianco secco che nasce da vigneti la cui esposizione al sole e areazione garantiscono le condizioni ideali per la crescita dei frutti. Di pronta beva e versatile, si accompagna alla perfezione con pietanze a base di pesce, sia crudo che cotto, in particolare crostacei grigliati.

Vinsanto Castelluccio: il Vinsanto Castelluccio, dal colore ambrato con riflessi dorati, è risultato dall’attenta scelta, grappolo per grappolo, delle uve di Trebbiano, Malvasia e Colombana. Il suo gusto armonico e vellutato lo rende ideale per accompagnare dessert e pasticceria secca.

www.castelfalfi.com

Foto di Stefano Del Pianta

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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