ART MAKING E VERDICCHIO MUSICALE PER IL GRAND TOUR DELLE MARCHE
Originali e accattivanti vacanze immersi nelle terre del Verdicchio e nel “villaggio dell’art-making”! È questa la duplice proposta del Grand Tour delle Marche per la prima metà di luglio.
Nell’operosa cittadina maceratese di Pollenza, dal 7 al 22 luglio si esplora l’arte del “making” in tutte le sue molteplici espressioni. Con l’Esposizione Antiquariato Artigianato Restauro Artistico, Pollenza diviene la città della creatività manuale. Assoluto protagonista? Il fare, declinato in tanti verbi: dipingere, costruire, restaurare, cucinare.
L’arte di fare arte è lo slogan che racchiude l’identità di Pollenza! Ingegnarsi nel fare le “cose”, con operosità e passione. Un’arte, appunto! Legno in primis, ma anche argilla, metalli nobili, plastica, vetro e pane, rappresentano la materia che le mani trasformano in arte.
Per sedici giorni a Pollenza si susseguono le esperienze “live”, le botteghe artigiane da visitare e da vivere, le mostre e le esposizioni. In programma anche “Un viaggio del Novecento”, expo pittorica che accoglie opere del secolo scorso realizzate, tra creatività del tratto e suggestioni del colore, da grandissimi interpreti del novecento: Carrà, Manzù, Guttuso, tra gli altri.
Tante le performance musicali, di tutti i generi, per ciascuna delle serate del Festival, con la possibilità di assaggiare il “menù del restauratore” nei locali aderenti e di gustare le proposte di cucina tradizionale nello “Spazio degustazioni” allestito in Piaggia Sant’Agostino.
A Montecarotto, dal 5 all’8 luglio, è il celeberrimo Verdicchio dei Castelli di Jesi l’assoluto protagonista del lungo fine settimana dedicato a “Verdicchio in festa & Marche Jazz & Wine Festival”.
In rassegna le migliore cantine del territorio, con un banco d’assaggio ed invitanti abbinamenti ai sapori ed alle tradizioni più autentiche delle Marche. In questo gioco di “fusion locale”, ospiti d’onore sono la Fisarmonica di Castelfidardo ed il Brodetto di Porto Recanati.
In programma anche degustazioni parallele con il “cugino” Verdicchio di Matelica, per cogliere le diversità più recondite di due vitigni autoctoni tra i più blasonati dello Stivale. Ospite anche il territorio dei Monti Sibillini, con un programma di eventi sviluppati in collaborazione con Legambiente per valorizzare attrattive e produttori colpiti dal sisma del 2016.
Spettacoli, intrattenimenti per i più piccoli e mostre tematiche animeranno, nei quattro giorni del Festival, l’accogliente borgo dei castelli jesini, con un gran finale domenica sera dedicato alle suggestioni del grande jazz.
Sulla piattaforma “tipicitaexperience.it” e sulla app di Tipicità, tutte le info per godere appieno le possibilità offerte dal Grand Tour delle Marche, il sorprendente circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI.
INFO: 0734.225237, segreteria@tipicita.it, www.tipicitaexperience.it
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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