ARRIVA L'INATTESO BLUE MONDAY

Il terzo lunedì di Gennaio sembra essere il giorno più triste dell’anno. Lo dice una simpatica equazione che tra le ferie finite, il conto azzerato da vacanze e regali, il rientro burrascoso e il tempo gelido, proprio il 20 gennaio 2020 sarà una giornata triste ed emotivamente difficile.

Ma non crogioliamoci nel dolore, perché a tutto c’è rimedio: ecco qualche consiglio gourmand per trasformare il Blue Monday in una qualsiasi giornata felice dell’anno!

A Courmayeur ti aspetta il Grand Hotel Royal e Golf con Spa, tre ristoranti, circuiti di guida sul ghiaccio e bellissime camere attrezzate ancheper gli amici a quattro zampe. Il promettente chef neo stellato Paolo Griffa ti aspetta! Tra un massaggio, qualche sauna e un menù degustazione, la visione delle cose prenderà subito una piega diversa.

Amati bevendo Amarone della Valpolicella, quello di Santa Sofia Wines:il vino giusto quando si è un po’ giù esiste. Uno di questi è sicuramente il perfetto Amarone invecchiato di una delle cantine più storiche delle colline veronesi.

Bava di lumaca, veleno d’api, caviale per una pelle perfetta!Il viso non ti sarà mai sembrato così luminoso dopo aver usato i prodotti di S’Agapò, la linea cosmetica dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco. Le loro chiocciole sono vegetariane e cresciute con amore. Un tocco dei loro prodotti per sorridere allo specchio!

Lasciarsi andare alla grande tradizione dei cocktail, in un luogo senza tempo: al ristorante Da Giacomo,in via Sottocorno, potrai rivivere la grande Milano degli anni ‘70 tra un Negroni o un Manhattan molto chic seduti sugli sgabelli del nuovo bancone bar del ristorante. Insieme ai drink, deliziosi finger food, crudi di mare e ostriche a volontà.

Immergiti nell'universo del Noir con un drink!In zona Porta Romana ti aspetta The Spirit - un locale intimo, trendy ed elegante, che propone una drink list stagionale dedicata al genere Noir.

Farsi un cocktail a casa è catartico, soprattutto con Casta la prima grappa pensata per la mixology: direttamente da una delle migliori distillerie d’Italia, Castagner ha realizzato il sogno di tanti amanti del celebre distillato, che ora potremo usare ben tanti buoni cocktail casalinghi, Negroni?

Il cioccolato è l’ingrediente della felicità – i Bodratini, piccole gioie di intensa dolcezza. L’azienda dolciaria artigianale di Novi Ligure vende i suoi prodotti a Milano in Rinascente, fiondatevi!

La crema pasticcera e la sua potenza curativa – Il Krapfen che sorride di Pasticceria Martesana: fritto il giusto, ricco di farcitura e ricoperto da finissimo zucchero a velo  è d’obbligo sporcarsi le mani. Si trovano nelle tre pasticcerie Martesana: in via Cagliero, in piazza Sant’Agostino o in via Paolo Sarpi.

Un piatto che a 50 anni sorprende ancora: l’Uovo in Raviolo del San Domenico di Imola, se sei da quelle parti regalati il piatto icona del ristorante bi stellato, un raviolo immerso nel burro di malga, il Parmigiano Reggiano e il tartufo bianco che schiude il rosso intenso dell’uovo.
 
Giolina è allegria e convivialità, il locale ideale che racchiude l’anima della Grande Milano e il suo spirito dandy mentropolitano.

Cerca la Sostanza: ideale è Porc Dog, l’inedito l’hot dog di Porcobrado, un wurstel di cinta senese Dop leggermente affumicato e abbinato alle salse “home made” di cremosissimo gorgonzola, jalapeno, vino Syrah, aglione, cipolla, mostarda alla pera… Porc Dog e i succulenti panini di Porcobrado vi aspettano nel piccolo e festoso locale situato a Isola, dove poter degustare anche i mitici salumi, direttamente dalla loro personale azienda toscana.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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