ARRIVA IN ITALIA LA PREGIATISSIMA CARNE GIAPPONESE DA 1.000 DOLLARI AL KG

È probabilmente la carne più buona che esista al mondo, ciò che è certo è che è tra le più costose, arrivando a costare anche 1.000 dollari al chilogrammo, ed ora è possibile gustarla anche in Italia.

Parliamo della Hida-Wagyu, un pregiatissimo manzo giapponese, di cui la Taki Japan International è il primo importatore specializzato in Italia, ottenuto da bovini di razze selezionate geneticamente circa un secolo fa dagli allevatori, e poi regolamentata da rigide direttive emanate dal Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone, evitando così ogni rischio di contaminazione e stabilendo degli standard qualitativi per l’allevamento.
 
Nei primi mesi di vita, dunque, i manzi vengono alimentati a erba, allo stato quasi brado, per poi passare al fieno di riso e altri mangimi rigorosamente vegetali autoctoni. L’alimentazione dei bovini è determinante per far sì che la carne assuma delle qualità molto particolari, non riscontrabili in nessun altro taglio o animale. La principale caratteristica del Wagyu, riscontrabile anche a occhio nudo sui tagli ancora crudi, è la percentuale e la distribuzione di grasso interno alle fibre che forma una ragnatela, come un marmo, sempre più importante a seconda della marezzatura (marbling) di riferimento. Maggiore è la presenza di grasso tra le fibre, più è buona e pregiata la carne, ed è anche più salutare per il nostro organismo. A differenza delle carni degli animali allevati in occidente, infatti, il grasso di questi manzi presenta aminoacidi utili e grassi insaturi, che, anziché provocare l’innalzamento del colesterolo, lo riducono! Un po’ come curare la propria salute, a suon di bistecche saporite.
 
La Taki Japan International importa solamente carne di qualità A 5, la Hida-Wagyu più pregiata, attraverso un canale diretto di importazione dalle fattorie di Hida, a nord della prefettura di Gifu, un’area immersa nel verde incontaminato e circondata da montagne.
 
A tutti gli effetti si tratta di carne “rurale” comprata dagli allevatori, impossibile da trovare nei canali della grande distribuzione.
 
Ogni parte di carne arriva accompagnata da un certificato di autenticità rilasciato dal Ministero dell'Agricoltura e da un attestato di DNA – Proof, per ogni singolo animale, con tanto di impronta 3D del muso sul certificato.
 
Le carni vengono poi distribuite a macellerie e ristoranti di altissimo livello che sappiano valorizzarne le caratteristiche davvero uniche.
 
Per apprezzarne realmente la qualità, è consigliabile assaggiarla nei piatti proposti da ristoranti giapponesi fedeli alla tradizione, come Taki, nel quartiere Prati di Roma, a due passi da Piazza Cavour. Il locale, infatti, è gestito dalla signora Yukari, giapponese di nascita, che nonostante viva in Italia da anni, è da sempre rimasta fedele ai canoni della tradizione culinaria nipponica.
 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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