APRE A MILANO IL RISTORANTE IL VIZIO

Il Ristorante “Il Vizio” il 30 settembre svelerà finalmente al pubblico meneghino la sua doppia anima culinaria e la sua filosofia di base, rappresentata da un percorso del gusto che abbraccia sapientemente i sapori d’oriente e la tradizione italiana, e lo farà in una location di grande prestigio: all’Hotel Sina De La Ville, a due passi dal Duomo e dal Teatro alla Scala.

L’albergo del gruppo Sina di via Hoepli ha deciso di affidare la gestione dell’offerta ristorativa alla società Sirma della famiglia Masilla, che vanta una spiccata vocazione per la ristorazione d’albergo e annovera nel suo portfolio il successo del Ristorante Il Vizio di Perugia, all’interno dell’Hotel Quattrotorri, un format innovativo che troverà nuova enfasi nel “salotto chic di Milano”.

L’area ristorante è stata completamente ripensata e ridisegnata dall’affermato studio di architettura Marco Piva di Milano che, in pochi mesi, ha eseguito una meticolosa opera di restyling del piano terra e di quello rialzato all’insegna dell’inconfondibile stile milanese. Ne sono un esempio la raffinata combinazione di materiali e cromatismi che trovano espressione in avvolgenti sedute in velluto verde alternato al rosa cipria, in boiserie tessili sui toni del grigio e del beige, in pareti e ripiani in gres con effetto marmo nelle tonalità del Verde Alpi e Breccia Rosa e nel bancone impreziosito da cannettati plissettati.

È in questa scenografia, elegante e cosmopolita, che prenderà vita il nuovo Ristorante “Il Vizio” di Milano dove è possibile sperimentare ben due proposte di cucina: sushi e crudi da una parte e specialità della buona tavola italiana dall’altra. Ma con un unico filo conduttore rappresentato da piatti dai sapori unici, tanto autentici quanto gourmet, basati sull’incessante ricerca della migliore materia prima e della freschezza e della genuinità degli alimenti, tutti rigorosamente italiani. È infatti nel dna de Il Vizio la passione per il mare e il desiderio di valorizzare le ricette della tradizione mettendo in primo piano i prodotti tipici del territorio, con qualche omaggio all’Umbria, dove tutto ha avuto inizio, e alle eccellenze della Puglia, terra di origine dei gestori.

Due proposte che giocano però la carta del “mix and match” permettendo ai commensali di uno stesso tavolo di attingere contemporaneamente ad entrambi i menu, in una contaminazione di idee, sapori e filosofia gastronomica in grado di soddisfare i palati più curiosi e garantire allo stesso tempo la giusta comfort zone.

Due sono anche le formazioni di cucina: il format etnico porta la firma di Marco Gargaglia, lo chef del Ristorante Il Vizio di Perugia – da poco insignito del prestigioso riconoscimento ‘Tre Bacchette’ del Gambero Rosso - che grazie alla sua profonda conoscenza della cucina giapponese, unita alle tecniche culinarie innovative e alla ricerca costante, ne ha determinato quel successo che ora mira a portare anche a Milano. Il compito di realizzare day by day i piatti di sushi e crudo è stato affidato allo chef Taro Shimosaka. Originario del Paese del Sole Levante e con una grande passione per il Bel Paese, si è formato in importanti realtà italiane e, di recente, in uno dei più affermati ristoranti di ispirazione giapponese a Milano. La linea di cucina squisitamente italiana è affidata invece allo chef Andrea Ribaldone, che in veste di coach d’eccezione mette a disposizione tutta la sua conoscenza ed esperienza per guidare sapientemente la brigata capitanata dallo chef Luigi Fortino.  Le proposte, ideali per una gustosa pausa pranzo e una raffinata cena, sono racchiuse in un menu à la carte che prevede la scelta tra 4 piatti per ogni portata, compresa una selezione di insalate. Ecco alcune anticipazioni: Tonno di galletto con giardiniera di verdure, Spaghetti alla chitarra con tonno in olio cottura e cipolla di tropea, Agnello umbro cotto in pignatta, insalata caprese con zucchine e melanzane.

In abbinamento ai menu una ricca selezione di vini provenienti da selezionate cantine nazionali ed estere, birre artigianali e cocktail.

E così con “Il Vizio” Milano s’inaugura un nuovo ed originale capitolo nel variegato mondo milanese della cucina d’albergo di alta classe, una risposta innovativa ai desideri di una clientela sempre più esigente e alla ricerca di ‘quel qualcosa’ in più.

www.ristoranteilvizio.it

Foto: IL VIZIO_Milano_ credito fotografico ph Benedetta Bassanelli

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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