APRE A FIRENZE IL BARETTO DEL BRISTOL
Firenze ha un nuovo luogo d’incontro: ha aperto le porte oggi Il Baretto del Bristol, il tanto atteso Caffè dell’Helvetia & Bristol destinato a diventare il ritrovo per gli amanti delle atmosfere e delle prelibatezze dei caffè fiorentini.
Con un ingresso separato dall’hotel su via dei Pescioni 8r, il servizio del Baretto inizia sin dal mattino presto con una ricca scelta di bevande calde e pasticceria di produzione propria, per continuare durante la mattina con spuntini salati e aperitivi. Il pranzo, pensato per una pausa veloce e di qualità, propone piatti leggeri e gustosi.
Nel pomeriggio, il servizio dell’Afternoon Tea al carrello con un’ampia selezione di tè firmati La Via del Tè, torte fatte in casa e proposte salate. La sera si prosegue poi con l’aperitivo a base di cocktails tradizionali e signature.
Il Baretto si compone di quattro ambienti per soddisfare le diverse preferenze. Nell’area lounge si trova un delizioso angolo dedicato ai fiori, con i maestri fioristi del Bobolino Floral Design che propongono piccole composizioni, fiori di stagione e piante che gli ospiti possono acquistare direttamente.
Anche i prodotti di pasticceria sono in vendita, insieme ad un’ampia scelta di prodotti gastronomici italiani ideali anche come piccolo omaggio dell’ultimo momento, con un packaging dal design originale.
Il Baretto si apre inoltre sul dehors, un salotto en plein air con un suggestivo scorcio su Palazzo Strozzi, che ospiterà nella bella stagione serate con musica dal vivo ad accompagnare i signature cocktails.
Per pranzo lo Chef Pasquale D’Ambrosio propone piatti veloci e informali pur senza rinunciare al gusto.
E’ inoltre presente una carta All Day (disponibile dalle 11.00 fino alle 22.30) firmata dallo Chef del Bristol Winter Garden Pasquale D’Ambrosio, sempre da consumare all’interno o nel dehors, che comprende i grandi classici d’hotel come Club Sandwich e Ceasar Salad, oltre a deliziose bruschette gourmet e panini d’autore.
Protagonista dell’offerta del bar è Caffè Corsini, azienda leader nel settore del food & beverage, nata da un mondo di torrefattori che parlano di miscele come di un segreto di famiglia.
Fondata nel 1950 ad Arezzo, Caffè Corsini porta l’eccellenza del Made in Tuscany in caffetterie di tutto il mondo e ancora oggi, dopo tanti anni e tanti investimenti, conserva una caratterizzazione ‘artigiana’.
A preparare il cappuccino perfetto firmato Caffè Corsini all’inaugurazione del Baretto del Bristol è stato Francesco Masciullo, campione italiano baristi, esperto di latte art e tra i maggiori conoscitori delle tecniche più innovative e all’avanguardia del mondo del caffè.
"A Firenze mancava da tempo un luogo di incontro nel centro storico: un caffè informale e chic in cui gli amici fiorentini e non possano ritrovarsi - ha commentato Elisabetta Fabri, Presidente e AD Starhotels - il Baretto del Bristol, nel cuore di Firenze, si candida da oggi a diventare il salotto preferito per le pause dallo shopping, dal lavoro, per incontri riservati. Il posto migliore dove concedersi una sosta da soli o in compagnia ad ogni ora del giorno e della sera. In linea con la tradizione dei caffè storici fiorentini e dell’Helvetia stesso, meta degli intellettuali che progettavano un futuro e dove trascorrevano il loro tempo. Il Baretto intende rappresentare tutto questo, con qualcosa in più: un piccolo banco di fiori."
Il Baretto del Bristol è aperto tutti i giorni, dalle 7.30 alle 24.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).