ANDREOLA LE BOLLICINE DOCG PREMIATE DAI DEGUSTATORI DI FALSTAFF

Falstaff, l'autorevole rivista austriaca assegna al Valdobbiadene DOCG Andreola 93, 92 e 91 punti! 5 le etichette valutate "eccellenti"!
Pubblicata per la prima volta più di 30 anni fa, attualmente è la rivista enogastronomica in lingua tedesca più diffusa al mondo, con una tiratura di oltre 150.000 copie distribuite tra Austria, Germania e Svizzera.
L'influente magazine, che ospita  le firme di noti esperti e giornalisti della scena enologica e gourmet internazionale, ha assegnato punteggi superiori a 90, a cinque etichette prodotte dall'azienda agricola di Col San Martino (TV), inserendo le bollicine Andreola tra i "vini eccellenti".
I risultati delle degustazioni sono i seguenti:
93 punti  a:
-    26° I - Rive di Col San Martino Valobbiadene DOCG - Brut (Rive Selection)
-    Cartizze Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG - Dry (Stefano Pola Selection)
92 punti a:
-    Col del Forno - Rive di Refrontolo Valdobbiadene DOCG - Brut (Rive Selection)
91 punti  a:
-    Mas de Fer - Rive di Soligo Valdobbiadene DOCG - Extra Dry (Rive Selection)
-    Dirupo Valdobbiadene DOCG Brut (Stefano Pola Selection)
Il Valdobbiadene DOCG viene prodotto esclusivamente sulle colline di Valdobbiadene, utilizzando prevalentemente uve Glera e piccole percentuali di vitigni autoctoni minori,  a garanzia del mantenimento dell'equilibrio tra vitigno, terreno e clima. Le diverse cuvèe si ottengono combinando sapientemente le uve provenienti dalla varie micro zone del territorio, ognuna capace di dare al vino caratteristiche uniche che si esprimono in diverse gradazioni zuccherine: Brut, Extra Dry e Dry, dalla minore alla maggiore percentuale di residuo.
ANDREOLA - Stefano Pola oggi conduce l'azienda familiare di Col San Martino a Farra di Soligo (TV) con la stessa filosofia e passione del padre.  La particolarità della produzione Andreola, oltre a  coniugare sapientemente metodi antichi con moderne tecnologie, è quella di appartenere alla viticoltura "eroica". I vitigni Andreola  rientrano, infatti, per ripidezza del pendio (che può superare i 45 gradi) nella viticoltura “di montagna” o, appunto “eroica”, pertanto richiedono un lavoro ad alta componente di manualità e un controllo e una cura del territorio molto particolare.
Andreola ha voluto fare di questo aspetto uno dei suoi punti di forza, diventando nel 2010 il primo  produttore di Prosecco iscritto al CERVIM – Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura Montana.
www.andreola.eu

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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